Ex scuole, ecco lo striscione-denuncia

In settimana è apparso uno striscione sotto le ex scuole, dove sono stati chiusi servizi essenziali, l’ambulatorio medico in primis. Questo il commento del comitato cittadino di San Giacomo di Teglio, capitanato da Lucia Codurelli, ex capogruppo di minoranza in Comune. "Come non plaudire a fronte della situazione vergognosa! Da ricordare che il sindaco aveva promesso in consiglio che a fine 2020 sarebbe stato riaperto. Ad oggi dopo aver speso risorse della Fondazione Cariplo, tutto chiuso, non terminati i lavori e senza sicurezza. Occorre dire grazie a chi ci “amministra” e domenica l’amministrazione non ha messo in condizioni i cittadini di esercitare il proprio voto per la seconda volta".

Il voto

Non solo. "I promotori dei referendum oltre a fare sciopero della fame, dovevano chiedere all’amministrazione che hanno sostenuto, di garantire innanzitutto la partecipazione. Un diritto dei cittadini! Questo nonostante la denuncia dello scorso anno per l’utilizzo del contributo erogato da Fondazione Pro Valtellina, per la riqualificazione della ex scuola di San Giacomo. Lavori oramai fermi da oltre 14 mesi e senza idea minima per la sua conclusione vista l’assenza di risorse nel bilancio corrente".