Funghi da riconoscere: ecco dove
Le indicazioni dell'Ats della montagna per non correre rischi
Funghi da riconoscere per essere sicuri che siano commestibili? Ecco dove rivolgersi.
Funghi da riconoscere: c'è l'ispettorato micologico
Come ogni anno in concomitanza con l’inizio della stagione della raccolta dei funghi, sarà operativo dall'1 agosto fino al 31 ottobre l’Ispettorato Micologico dell’ATS della Montagna. Gli esperti saranno a disposizione su tutto il territorio per il riconoscimento di funghi spontanei freschi raccolti da privati per il consumo diretto o destinati alla vendita. I micologi svolgeranno attività di ispettorato e consulenza previo appuntamento telefonico. Dall'1 agosto sarà attiva anche la Pronta Reperibilità Micologica, che collaborerà con i Presidi Ospedalieri del territorio in caso di sospetta o accertata intossicazione da consumo di funghi.
Ecco dove rivolgersi
Se avete dei dubbi sui funghi raccolti ecco dove rivolgersi: SONDRIO, Via Stelvio, 35/A (0342/555126), CHIAVENNA, Piazza Corbetta, 1 (0343/67305), MORBEGNO, Via Martinelli, 13 (0342/643219), TIRANO, Via Cappuccini, 4 (0342/707208), BORMIO, Via Agoi, 8 (0342/909250), DONGO, Via Falk, 3 (0344/973529), MENAGGIO, Villa Govone in frazione Loveno (0344/369222), DARFO, Via Cercovi (0364/540254), BRENO, Via Nissolina, 2 (0364/329395).
Iniziative per scolaresche e laboratori
Su richiesta di scolaresche o associazioni, inoltre, i micologi sono disponibili per incontri mirati, laboratori didattici ed escursioni sul tema dei funghi e dell’ecosistema del bosco. L'ATS ricorda che la vendita e la somministrazione in attività commerciali di funghi spontanei freschi prevede la certificazione da parte del Micologo dell’ATS. L’intervento prevede un pagamento secondo tariffa regionale; il riconoscimento di specie fungine a privati per il consumo diretto è, invece, a titolo completamente gratuito.