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Gioco d’azzardo e altre vulnerabilità: attivi gli sportelli per essere guidati e accompagnati ai servizi del territorio

Gli sportelli sono gratuiti e aperti a tutti.

Gioco d’azzardo e altre vulnerabilità: attivi gli sportelli per essere guidati e accompagnati ai servizi del territorio
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Sono attivi gli sportelli di ascolto e dialogo ASCOLTARCI, nati a chiusura della progettazione Mind The GAP Progress finanziata da Regione Lombardia e ATS Brianza che ha visto coinvolti alcuni Comuni degli Ambiti di ATS Brianza, Arci Lecco Sondrio, CSV Monza Lecco Sondrio, Atipica Cooperativa Sociale e Spazio Giovani di Lissone.

Gratuiti

Gli sportelli sono gratuiti e aperti a tutti e sono rivolti a chi si trova ad affrontare la problematica del gioco d’azzardo o altre condizioni di vulnerabilità dovute all’epidemia di COVID-19. Si tratta di una prima voce amica per essere guidati e accompagnati ai servizi del territorio.

Gli sportelli sono 4:
Circolo Arci Spazio Condiviso (esisteva già e offre anche uno spazio fisico dove si può andare su appuntamento);
Comitato Arci Lecco Sondrio (solo on line)
Circolo Arci “La Lo.Co” di Osnago (solo on line)
Arci Scuotivento (solo on line)

Mind The Gap Progress

I volontari che risponderanno agli sportelli sono stati adeguatamente formati grazie al progetto Mind The Gap Progress. La formazione, centrata sul tema dell’ascolto con un affondo sulla ludopatia, si è tenuta da maggio a ottobre 2020 e ha visto la partecipazione di 34 persone delle province di Monza e Brianza, Lecco e Sondrio di cui 28 già appartenenti ad associazioni di volontariato. Il corso è stata un’occasione preziosa anche per conoscere i servizi sul territorio preposti alla cura della ludopatia e al contrasto del gioco d’azzardo e mettere in relazione il volontariato con quegli stessi servizi.

Ruolo chiave

“Crediamo che il volontariato possa avere un ruolo chiave anche in questo senso – sottolinea Margherita Motta, referente del progetto per CSV Monza Lecco Sondrio – come CSV ribadiamo l’importanza del lavoro delle associazioni nel rilevare le situazioni di fragilità che si sono venute a creare con la pandemia e la difficile situazione economica, sanitaria e sociale che ne è scaturita. Ancora una volta il ruolo del Terzo Settore è stato e sarà fondamentale. Ne sono una dimostrazione le tante iniziative nate per rispondere ai bisogni emersi. L’apertura degli sportelli è solo un esempio”.

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