Ampio giro di droga tra i giovani, cinque nei guai Sondrio
Operazione della Squadra mobile della Polizia.
All’alba di martedì 20 aprile 2020gli investigatori della Polizia hanno eseguito cinque ordinanze cautelari a carico di altrettante persone ritenute responsabili di un'attività di spaccio di droga.
Si tratta della conclusione dell’attività d’indagine antidroga denominata “Taxi driver 2021”, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Sondrio Marialina Contaldo. Le ordinanze sono state firmate dal gip Pietro Della Pona.
Cinque persone destinatarie di un provvedimento cautelare
Nell'ambito dell'indagine su un giro di droga a Sondrio e nei paesi limitrofi, sono state eseguite le ordinanze cautelari. In carcere è finito G. G., residente a Sondrio, del 1984; gli arresti domiciliari hanno invece riguardato S. C. V., pure lui di Sondrio, del 1988, e D. S., residente a Bergamo e nato nel 1994. Infine, due ventenni sondriesi (R. F. J. L. e C. F.) sono stati raggiunti dalla misura cautelare dell'obbligo di dimora.
Sono state effettuate perquisizioni personali e locali a carico di tutti gli indagati, a seguito delle quali venivano rinvenuti e sequestrati gr.88.74 di marijuana e 19,18 di hashish. Inoltre a carico di uno degli indagati, venivano sequestrate tre chiavi di altrettante cassette di sicurezza, oggetto di sequestro effettuato dal personale della Questura lo scorso 27 marzo nell'area ex Enel di via Francia. All'interno erano stati trovati oltre sette etti di marijuana e 33 grammi di hashish. Ulteriori perquisizioni sono state estese ad altri 2 soggetti ora indagati per favoreggiamento.
L'indagine è partita nel settembre 2020
Nel settembre 2020, gli investigatori della Squadra mobile erano venuti a conoscenza di una cospicua attività di spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina, marijuana e hashish) che vedeva quali acquirenti numerosi giovani valtellinesi.
Un'attività promossa ed organizzata da un trentasettenne, residente nel capoluogo che si avvaleva di pusher per l’attività di spaccio “al dettaglio”. Le indagini hanno evidenziato il coinvolgimento e il ruolo nella presunta organizzazione criminale di altri soggetti, tra i quali il fornitore di cocaina e quello di hashish, che trasportava sistematicamente lo stupefacente da Bergamo, dove si approvvigionava a sua volta da un cittadino nigeriano.
Il 26 febbraio scorso, il “corriere” era stato tratto in arresto poiché trovato in possesso di 10 panetti di hashish per un peso complessivo un chilogrammo, poi sequestrato. Nel corso dell'indagine è stata accertata la detenzione ai fini di spaccio di circa 2,1 chili di hashish, nonché di 20 grammi di cocaina. Veniva accertata anche la cessione nei confronti di un vasto numero di acquirenti di 64 dosi di cocaina, al prezzo di 100 euro al grammo, e di 126 dosi tra marijuana e hashish, al prezzo di 10/12 euro al grammo. Nel periodo del lockdown i prezzi sono lievitati considerevolmente, portando gli acquirenti a pagare 120 euro per un grammo di cocaina 15 per mariijuana e hashish.