Gli auguri del sindaco Scaramellini per una Pasqua che segni la rinascita
"Sembra tutto uguale a un anno fa, e invece è diverso, perché finalmente intravediamo una luce alla fine del tunnel".
Un augurio a tutti i sondriesi e ai valtellinesi affinché questa Pasqua, blindata come quella dello scorso anno, segni la rinascita dopo il Covid-19. A farli il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini, che ha diffuso oggi, venerdì 3 aprile 2021, il suo messaggio augurale. Che è anche una riflessione sul momento che stiamo vivendo.
Pasqua, il messaggio del sindaco di Sondrio
Cari concittadini, un anno dopo aver vissuto con sconforto una Pasqua diversa, ci apprestiamo a celebrare la festa della Risurrezione nelle restrizioni imposte dal pericolo del contagio. Servono ancora prudenza e pazienza, ma oggi a sostenerci c'è la speranza nel vaccino, che giorno dopo giorno diventa fiducia. Ci siamo lasciati alle spalle un anno drammatico e il 2021, come temevamo, non è stato sin qui diverso: il conto dei contagiati e dei morti accompagna le nostre giornate ed è ancora la preoccupazione a condizionare la nostra vita. Un anno fa eravamo frastornati dal dramma che stavamo vivendo, impegnati nella gestione delle situazioni più gravi, organizzati nel prestare aiuto alle persone in difficoltà. Mai come in questo anno travagliato mi sono sentito vicino a voi cittadini: ho condiviso il dolore e le preoccupazioni, apprezzato lo spirito comunitario che avete fatto emergere. Sono orgoglioso di come la città ha risposto, sia nel rispetto delle regole che nella solidarietà che si è manifestata.
Sembra tutto uguale a un anno fa, e invece è diverso, perché finalmente intravediamo una luce alla fine del tunnel: i vaccini sono disponibili, in provincia di Sondrio proseguono le somministrazioni e il 12 aprile inizierà la campagna massiva che coinvolgerà, settimana dopo settimana, i cittadini di tutte le età. Rimangono la tristezza per le tante persone che ci hanno lasciato, il timore di quanti hanno perso il lavoro o hanno dovuto chiudere le loro attività, ma a prevalere è la speranza: presto potremo tornare alla nostra normalità, ritrovare gli affetti e le abitudini. Certamente con qualche cautela nei nostri comportamenti e con la responsabilità di dover ricostruire ciò che la pandemia ha danneggiato, a cominciare dalla fiducia nel futuro. Dovremo cercare dentro di noi gli stimoli per reagire, fare appello alla forza di volontà e alla determinazione, ma ce la faremo anche questa volta. Ne sono sicuro. Con questo sguardo di speranza rivolto al futuro, vi porgo i miei auguri di buona Pasqua: arriveranno presto giorni migliori