L'operazione

I Carabinieri hanno scovato tre postazioni di spaccio nei boschi

Sono state identificate 50 persone

I Carabinieri hanno scovato tre postazioni di spaccio nei boschi
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Tre postazioni utilizzate per lo spaccio nei boschi sono state individuate e smantellate dai Carabinieri. L'operazione rientra nell'ambito dell'impegno dell'Arma per contrastare il fenomeno della diffusione della droga sul lago, al confine con la Valtellina.

Spaccio nei boschi, smantellati due bivacchi

Come riportano i colleghi di primalecco.it, il blitz si è concentrato nelle aree boschive vicino al laghetto “Fuentes” e lungo via Suor Maria Laura Mainetti a Colico . Qui i militari hanno individuato e smantellato tre postazioni utilizzate dagli spacciatori come base per l’attività di vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti.

L’operazione ha portato all’identificazione di 50 persone. Tra queste, un 40enne originario del Bangladesh è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di droga.

Quello nei boschi di Colico è un fenomeno che - esattamente come accade anche in diverse zone della Valtellina - da tempo preoccupa residenti e istituzioni. I controlli dei carabinieri, che si stanno ripetendo con cadenza regolare, mirano a restituire sicurezza e vivibilità a un’area spesso segnata dalla presenza di spacciatori e consumatori.

I complimenti della Lega

“Desidero esprimere, a nome mio personale e di tutta la Lega Salvini Premier della provincia di Lecco, un sincero ringraziamento al Sottosegretario Nicola Molteni e all’Onorevole Eugenio Zoffili, che in questi mesi hanno seguito con attenzione e determinazione la situazione legata al grave fenomeno dello spaccio nei boschi dell’Alto Lago e di Colico" ha affermato il segretario provinciale Daniele Butti.

E ha aggiunto: "Un plauso particolare va alla Prefettura, alla Questura di Lecco e ai Carabinieri della Compagnia di Lecco che, con professionalità e impegno, hanno condotto l’ennesima importante operazione di contrasto, smantellando tre postazioni di spaccio e restituendo sicurezza ai cittadini".

Quindi ha concluso: "La lotta alla droga è una priorità assoluta della Lega e continueremo, con il sostegno delle istituzioni e delle forze dell’ordine, a difendere i nostri territori, i nostri giovani e le nostre comunità da chi vuole portarvi degrado e criminalità. La presenza costante dello Stato e l’attenzione del Governo testimoniano che la battaglia contro lo spaccio non si ferma e che l’Alto Lago non sarà mai lasciato solo".

La soddisfazione del deputato Zoffili

E il deputato del collegio Eugenio Zoffili, capogruppo della Lega Salvini Premier in Commissione Difesa alla Camera dei Deputati e vicepresidente dell’Assemblea Osce, aggiunge: "Un grazie di cuore ai militari dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Lecco per le recenti e brillanti operazioni che hanno portato allo smantellamento di tre postazioni di spaccio nei boschi di Colico. L’avevo promesso ai militanti della Lega, ai cittadini e al Sindaco di Colico, Monica Gilardi, quando nelle scorse settimane – dopo un sopralluogo sul territorio e attraverso un’interrogazione parlamentare – mi sono fatto portavoce di questo grave fenomeno: tolleranza zero contro questi criminali extracomunitari, trafficanti di morte. La battaglia contro lo spaccio di droga continua e, grazie alla determinazione della Lega al Governo e alla professionalità delle nostre Forze dell’Ordine, siamo decisi a vincerla. Sarò presto dal nuovo Prefetto di Lecco, dott. Paolo Ponta, che ho chiamato oggi per ringraziarlo per la sensibilità dimostrata a riguardo sin dal suo insediamento, per fare il punto sulla problematica".