I volti degli allevatori sulle etichette della Latteria Sociale Valtellina
Sulla nuova etichetta, declinata nei colori blu, rosso e verde, a distinguere il latte intero alta qualità, parzialmente scremato e biologico, oltre ai volti degli allevatori, compaiono anche le vette che sovrastano le nostre montagne, sul versante retico, ciascuna con nome e altitudine.
Da sempre dedicano corpo e anima all'attività agricola, senza lesinare impegno e dedizione, coltivando i terreni e allevando i loro animali nel benessere, ora ci mettono anche la faccia, letteralmente, prestando il loro volto per rinnovare un patto con il consumatore. Giada Fallini, Davide Pedrini, Stefano Rumo, Adriano Zamboni e Armando Acquistapace uniscono idealmente le generazioni e l'intera provincia di Sondrio: la Valchiavenna, il Bormiese, il Tiranese, la media e la bassa valle. Nessuno meglio degli allevatori che lavorano ogni giorno con impegno e passione può attestare la genuinità e la tipicità del latte fresco 100% Valtellina. Il loro volto compare sulla nuova etichetta del latte fresco della Latteria Sociale Valtellina, completamente rinnovata, che i consumatori trovano in questi giorni nei banchi frigo di negozi e supermercati.
Nuova etichetta
Sulla nuova etichetta, declinata nei colori blu, rosso e verde, a distinguere il latte intero alta qualità, parzialmente scremato e biologico, oltre ai volti degli allevatori, compaiono anche le vette che sovrastano le nostre montagne, sul versante retico, ciascuna con nome e altitudine, a sancire lo stretto legame con la cooperativa: dallo Spluga al Disgrazia, passando per Sceroia, Porcellizzo, Badile e Torrione. Nei prossimi mesi queste vette lasceranno spazio ad altre per raccontare tutte le catene montuose di Valtellina e Valchiavenna. In verde il marchio ministeriale "Prodotto di montagna", concesso soltanto alle produzioni ottenute da animali nati e allevati in montagna, alimentati prevalentemente con foraggi montani, prodotti e confezionati in impianti di trasformazione situati in zone di montagna. Non un marchio qualunque, di cui soltanto la Latteria Sociale Valtellina in provincia di Sondrio si fregia.
Progetto della latteria Sociale
La montagna rappresenta le radici e insieme il legame: tra i soci allevatori e il territorio, con la cooperazione agricola. La nuova etichetta racchiude tutto l'universo e il progetto della Latteria Sociale Valtellina: la passione degli allevatori, il benessere degli animali, l'impegno per l'ambiente. Il benessere animale è certificato secondo lo standard Crenba: mucche sane e serene che vivono in un ambiente confortevole avendo a disposizione ampi spazi, seguite e curate dagli allevatori. Il latte fresco viene prelevato ogni giorno appena munto da automezzi che si spostano sul territorio per raggiungere tutte le stalle, grandi e piccole, nel fondovalle fino ad oltre mille metri di quota. Dopo aver superato i necessari controlli, il latte viene confezionato presso la Centrale del latte di Postalesio grazie ad impianti all'avanguardia appena installati, per poi essere distribuito e arrivare ogni giorno, buono e fresco, sulla tavola dei consumatori.
Nuova linea produttiva
A illustrare quello che è molto di più di un semplice restyling è il responsabile marketing Maurizio Giboli: ≪Nei piccoli spazi dell'etichetta abbiamo voluto sintetizzare la rinnovata linea produttiva, nostra e dei nostri allevatori - spiega -, affinché i consumatori, leggendola, abbiano tutte le informazioni e riconoscano l'impegno di allevatori che credono così tanto nel loro lavoro da metterci la faccia, da garantire personalmente la qualità e la tipicità del latte. Sono cinque, per il momento, altri seguiranno, ma rappresentano a pieno titolo i 110 agricoltori che conferiscono il latte: la parte fondamentale della filiera produttiva≫.