Livigno

Il bar era chiuso, ma entrano dal retro e giocano a carte in barba al coronavirus

Denunciati i quattro avventori. La proprietaria rischia provvedimenti sulla licenza.

Il bar era chiuso, ma entrano dal retro e giocano a carte in barba al coronavirus
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Il bar era chiuso per le norme di contenimento del coronavirus. Ma la proprietaria ha fatto entrare quattro avventori sorpresi dai carabinieri a giocare a carte. E' accaduto a Livigno.

Giocano a carte alla faccia del coronavirus

Venerdì 13 marzo 2020, attorno alle 17,  i Carabinieri hanno sorpreso 4 persone, di età compresa tra i 54 ed i 70 anni, intenti a giocare a carte all’interno di un bar. Il locale risultava chiuso ma aveva l’ingresso posteriore aperto. I 4 sono stati denunciati e la titolare è stata segnalata alla Prefettura di Sondrio per eventuali provvedimenti sulla licenza del locale.

Ubriaco va quasi a sbattere contro l'auto dei Carabinieri

E sempre a Livigno, alle 21 circa di lunedì, una pattuglia della locale Stazione Carabinieri stava svolgendo il suo servizio di controllo del territorio quando ha incrociato un’auto che, procedendo a zig zag, quasi va a scontrarsi con il mezzo dell’Arma. A quel punto è scattato il controllo dal quale è emerso che un trentenne del piccolo Tibet aveva un tasso alcolemico il doppio superiore alla norma. Inoltre, era uscito di casa per recarsi in centro per andare a trovare la fidanzata. Il trentenne è stato pertanto denunciato per guida in stato di ebbrezza e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. I carabinieri lo hanno quindi rispedito a casa dopo avergli ritirato la patente.

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