Il covid si porta via in pochi giorni anche Mario Cavazzi
Era uno degli ultimi nostalgici del Duce in Valtellina.
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E’ morto Mario Antonio Cavazzi, noto personaggio di San Giacomo di Teglio, 78 anni, stroncato in pochi giorni dal Covid.
Addio a Mario Antonio Cavazzi
Lascia la moglie Sandra e tre figli. Era un nostalgico del fascismo, tanto è vero che teneva il busto del Duce fuori casa, ma non si può dire che non fosse un personaggio amato, singolare e buono. Il caso che più lo portò alla ribalta avvenne qualche anno fa quando i militanti della rete Antifascista e dell’Anpi, lo avevano preso di mira scrivendo un esposto in Procura e un comunicato che sosteneva che fosse "bene che i fascisti sappiano che non li lasceremo in pace tanto facilmente"
Risposta
La sua risposta fu chiara:
"Il fascismo, ed i fascisti, come i partigiani, non esistono più da 72 anni. Quelli dell’Anpi, tranne pochi ultra ottantenni che dicono di aver fatto qualcosa - le donne di solito le staffette - sono sedicenti che si mettono ogni tanto un fazzoletto rosso, anzichè giocare con i soldatini".
E non solo: "Vi invito a casa mia, dove ho posizionato il busto di Mussolini (fatto fare a mie spese senza aiuti pubblici, come ha l’Anpi) per discutere di quanto la Repubblica italiana deve al Duce (per esempio: l’Inps, l’Inail, le pensioni, il codice penale e quelli civile e di procedura civile, la scuola, la letteratura, l’arte, l’Iri, la riforma bancaria, l’architettura ed i palazzi pubblici più importanti delle istituzioni, la bonifica delle paludi pontine e la costruzione delle città di fondazione fatta in pochi anni, lo sport, i sanatori - vedi Sondalo - la tutela della maternità, forse non più di moda in questa era gender, ecc.) e di quanto le riforme introdotte da questa Repubblica sulla legislazione del Duce abbiano fatto bene o male all’Italia. Io, dopo una vita passata a lavorare all’estero, senza sovvenzioni da parte di partiti, credo di poter avere le mie idee e di poterle manifestare nella mia proprietà privata"