Il giudice ha deciso, l'ospite della casa di riposo deve essere vaccinato
I familiari non avevano dato il consenso e i responsabili si erano rivolti al tribunale.
Il giudice tutelare ha disposto che debba essere somministrato il vaccino all'anziano ospite della casa di riposo Città di Sondrio i cui parenti non avevano dato il consenso. La decisione è arrivata ieri, lunedì 25 gennaio 2021, dopo che i vertici della Rsa avevano presentato ricorso.
La decisione del giudice
La decisione del giudice tutelare Carlo Camnasio è arrivata dopo il ricorso che i vertici della fondazione casa di riposo Città di Sondrio avevano investito il tribunale di decidere appunto sulla vaccinazione di un ospite. Inizialmente il ricorso riguardava due anziani, ma dopo la presentazione i familiari di uno di loro aveva deciso di acconsentire alla somministrazione. La scelta di ricorrere al giudizio del tribunale era stata annunciata e spiegata dal presidente della fondazione Costantino Tornadù che aveva fatto riferimento tanto alla normativa che all'esigenza di tutelare da un punto di vista sanitario sia l'ospite che gli altri anziani e il personale. Va aggiunto che tra i dipendenti in sette non avevano dato il consenso al vaccino, che è su base volontaria e non obbligatoria.ù
Cosa accadrà ora?
La vicenda non è comunque terminata. Tre sono le possibilità che i familiari dell'ospite hanno a disposizione. La prima è quella di accettare la decisione del giudice e sottoporre il loro congiunto al vaccino. La seconda è quella di fare ricorso, chiedendo un pronunciamento di secondo grado. Infine, hanno l'opzione di ritirare nell'arco di pochi giorni l'anziano dalla struttura nella quale si trova ora.