Il lavoro di don Luciano non si ferma

A breve il rientro in Valle.

Il lavoro di don Luciano non si ferma
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Il vescovo tiranese missionario.

Il lavoro di don Luciano non si ferma

Una nota degli Amis di don Luciano Capelli, coordinati da Giulio Visini di Lovero, riassume le attività benefiche dell’annata a favore delle missioni del vescovo e annuncia il suo imminente ritorno. Ricordiamo che don Luciano è nativo di Cologna ed è missionario salesiano, conosciuto anche come il vescovo volante.

Visini

"Don Luciano - dice Visini - arriverà in Italia il 13 maggio per i suoi controlli medici e si fermerà qualche settimana per un periodo di giusto riposo. Ha già in programma dei nuovi progetti per la realizzazione dei quali chiede ausilio a persone di buona volontà. Si tratta di ORMA 19. In questi giorni don Luciano ha inaugurato e benedetto la nuova sala operatoria donataci dai militari australiani che, dopo diversi anni di presenza sull’isola di Guadalcanal per mantenere l’ordine, sono ora rientrati in patria. La sala operatoria abbisogna di alcuni macchinari che la nostra associazione Progetto Salute Solomon spera di riuscire a procurare con l’aiuto degli amici benefattori".

Orma 18

E’ stata quindi portata a compimento l’ORMA 18 a favore della comunità di Nusabaruka, grazie a 15 volontari che hanno realizzato una strada cementata di oltre 1000 metri che porta alle tre aule della scuola elementare in allestimento. Non solo: "La clinica di suor Alice - lo scrive don Luciano - è perfettamente funzionante come la scuola secondaria di Tuha che ospita 120 studenti. Dove mancava l’acqua ora ce n’è in abbondanza grazie alla realizzazione di due progetti specifici".

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