Il rapper Baby Gang fuori dal carcere
Il rapper lecchese era stato arrestato con l'accusa di aver messo a segno alcune rapine a Milano.
Il rapper lecchese Baby Gang, ovvero Zaccaria Mouhib, agli arresti dallo scorso 20 gennaio 2022, esce dal carcere di San Vittore e torna libero.
E' stata quindi annullata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudici per le indagini preliminari Manuela Scudieri su richiesta del Pubblico ministero Leonardo Lesti.
Il rapper Baby Gang scarcerato
Baby Gang era stato arrestato con l'accusa di aver messo a segno alcune rapine nel capoluogo lombardo insieme ad Amine Ez Zaaraoui, vero nome del rapper Neima Ezza e a Samuel Matthew Dhahri.
Mouhib "è un cantante noto tra i giovani della fascia di età cui appartengono le persone offese e la familiarità con il suo volto potrebbe aver condizionato le parti lese in sede di riconoscimento". Questa la posizione dei Giudici del Tribunale del Riesame che ha spinto quindi per l'apertura delle porte del carcere. In altre parole le vittime delle rapine di Milano potrebbero avrebbero confuso Baby Gang in fase di riconoscimento.
Il collegio giudicante inoltre avrebbe nella ricostruzione dei fatti e nel coinvolgimento del rapper lecchese dei "profili di lacunosità e debolezza" tali da "non permettere di ritenere integrato un quadro indiziario" caratterizzato "da quella gravità richiesta per l'applicazione di misure cautelari".
Si era sempre dichiarato innocente
Il rapper davanti agli inquirenti aveva sostenuto che la sera del 12 giugno, data di uno degli episodi violenti che gli vengono contestati, non era a Milano, bensì era in autostrada diretto a Rimini. A riprova della sua posizione i legali del giovane avrebbero prodotto dei post pubblicati dal rapper sui social.
Intanto è stata rinviata al 10 marzo l'udienza per la richiesta elaborata dalla Questura di Sondrio di sottoporre a sorveglianza speciale per due anni Baby Gang.