Sabato scorso è stato celebrato il frutto principale di 13 anni di lavoro del missionario.
Inaugurata la scuola voluta da don Luciano
Nuova scuola elementare San Giovanni Bosco inaugurata a Gizo, nelle Isole Solomon, dove opera il vescovo di Tirano don Luciano Capelli. L’inaugurazione ufficiale è avvenuta sabato scorso, 13 giugno, con una festa forse mai vista in quella Missione. Il terremoto e lo tsunami del 2 aprile 2007 avevano distrutto le capanne dei villaggi vicino all’oceano. La gente si è spostata allora sulla collina mentre alcune persone hanno costruito la loro capanna a Nusabaruka, una località ai piedi del colle. Non c’era niente che potesse fare comunità. E’ intervenuto, allora, don Luciano e, con l’aiuto dei volontari e dei suoi ragazzi, ha incominciato a costruire l’asilo, una piccola infermeria, la chiesa e la scuola che, come è possibile vedere dalle foto, è stata realizzata in alto per poter essere frequentata anche dai ragazzi che abitano sulla collina. Per facilitarne l’accesso è stata costruita una stradina in cemento.
Suore
Nella comunità di Nusabaruka ora operano 4 Suore Ancelle della Visitazione che hanno la Casa Madre a Santa Marinella, vicino a Roma. In una lettera la Madre Superiore ha ringraziato don Luciano per averle accettate nella sua Missione; il ringraziamento è reciproco in quanto le quattro suore stanno operando proprio bene e sono di grande aiuto per la Parrocchia. Sabato 13 giugno, come scritto proprio da don Luciano ai suoi Amis valtellinesi di Lovero, è stata celebrata la nuova scuola che conta già 205 ragazzi. Il vescovo è in attesa che si sblocchi la situazione dei voli nelle Solomon per poter venire in Italia per i periodici controlli clinici.
Racconto
Questo il suo racconto: “I responsabili della Chiesa Cattolica di Gizo hanno inaugurato solennemente la nuova scuola, ufficialmente registrata. Hanno partecipato 205 studenti registrati di Kindy, PPY con gli studenti dalla prima alla quinta elementare con i loro genitori e i rappresentanti della comunità. Questa fu la zona maggiormente colpita dallo tsunami del 2007 e la nuova scuola si trova sulla cima della collina conosciuta come Punto milionario, ribattezzata Nusa-Bosco”. Il lavoro “è stato svolto dai nostri ragazzi istruiti dai tanti volontari che hanno lavorato duramente negli ultimi 13 anni nel programma di ricostruzione post terremoto e tsunami della diocesi di Gizo. Sono pronte sei aule e la sala oltre a tre case per il personale. Siamo grati a Dio per questo dono”.