L'indagine

Incendio doloso a Castione, preso anche il presunto mandante

I Carabinieri hanno eseguito oggi un'ordinanza di custodia cautelare in carcere

Incendio doloso a Castione, preso anche il presunto mandante
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Prima erano stati presi - arrestati e dopo qualche giorno scarcerati - i due esecutori materiali e con loro era finito nei guai anche un presunto fiancheggiatore. Oggi, venerdì 20 ottobre 2023, sono scattate le manette ai polsi anche di quello che è considerato il mandante.

Incendio doloso a Castione, preso anche il presunto mandante

Il caso è ancora una volta quello dell’incendio doloso che nel settembre scorso ha ridotto in cenere il capannone della Work Safety di Castione Andevenno. Ieri, venerdì i Carabinieri della Compagnia di Sondrio, coadiuvati dai loro colleghi della Compagnia di Corsico, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Sondrio, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un un uomo di 62 anni, residente a Corsico, ritenuto responsabile in concorso con altri dell’incendio doloso appiccato sabato 16 settembre.

Le indagini non si sono mai fermate

Anche dopo l’arresto dei presunti esecutori materiali, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sondrio e della Stazione di Berbenno, hanno proseguito nella complessa attività investigativa. Nel seguito delle indagini hanno raccolto elementi indiziari nei confronti del 62enne di Corsico che, secondo il quadro indiziario raccolto e ora da analizzare nel contraddittorio con la difesa, avrebbe ingaggiato i due autori materiali dell’incendio del capannone. Le due persone arrestate il 28 settembre in esecuzione della precedente ordinanza di custodia cautelare in carcere. Quindi, secondo l’accusa, era lui il mandante dell’azione criminosa che i due arrestati in precedenza avevano compiuto con la promessa del pagamento di una somma di denaro.

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