Incidente mortale al Foscagno, c'è un indagato per omicidio stradale
Un altro motociclista avrebbe urtato la vittima e sarebbe poi fuggito.
Un uomo di 42 anni dell'Alta Valle è indagato per omicidio stradale, sarebbe responsabile dell'incidente mortale avvenuto la scorsa settimana al Foscagno.
Incidente mortale: non è stata una semplice caduta
Secondo i carabinieri di Livigno, che hanno svolto le indagini, non è stata una semplice caduta a uccidere il turista ungherese Szabò Gergely Istvàn, 48 anni, morto martedì 11 settembre. A provocare l'incidente sarebbe infatti stato il contatto con la moto condotta dal 42enne dell'Alta Valle. Questi, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe provocato la caduta del turista e non si sarebbe fermato a soccorrerlo.
Identificato grazie a testimoni e telecamere
A portare all'identificazione del presunto autore della manovra azzardata che ha portato alla morte del turista sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza poste in zona e le testimonianze di alcuni automobilisti. Quando i carabinieri si sono presentati nell'appartamento di Livigno in cui vive l'uomo, che sta nel Piccolo Tibet per ragioni di lavoro, lo hanno trovato intento a fumare uno spinello. La perquisizione ha consentito anche di sequestrare alcuni grammi di stupefacente.
E' accusato di omicidio stradale
Il 42enne è ora accusato di omicidio stradale. Il pubblico ministero che coordina l'inchiesta, Marialina Contaldo, ha richiesto per lui l’immediata applicazione di una misura cautelare. L’uomo ieri è comparso davanti il giudice per le indagini preliminari Carlo Camnasio l’interrogatorio di garanzia e si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il gip, accogliendo le richieste del pm, ha per ora irrogato a carico dell’uomo la misura dell’obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria.