Iniziato col botto il Centro estivo Piccoli
Il progetto vede come ente capofila la parrocchia in collaborazione con il Comune.
Iniziato col botto il Centro estivo Piccoli di Lovero, rivolto ai bambini dai 3 ai 7 anni; il progetto vede come ente capofila la parrocchia, da sempre impegnata nelle attività estive dei ragazzi in collaborazione con il Comune di Lovero che intende sostenere la realizzazione di queste attività, in collaborazione con le associazioni del paese per valorizzare quanto il contesto ambientale e culturale offre ai bambini, è stato cofinanziato dalla Fondazione Pro Valtellina che lo ha selezionato tra i progetti meritevoli di finanziamento. Aperto non solo ai residenti di Lovero ma anche a tutti i bambini dei paesi limitrofi il Centro estivo Piccoli di Lovero è iniziato con un importante numero di iscritti.
Forme
L’organizzazione del Centro è stata affidata alla Cooperativa Forme e fin dalla prima settimana ci sono state tantissime iscrizioni ed è stato inserito anche un bimbo diversamente abile che, insieme agli altri bambini, potrà giocare e divertirsi in compagnia. Dopo gli anni dell’emergenza in cui le restrizioni hanno privato i bambini di molte occasioni di stare insieme, si rende necessario promuovere attività che possano favorire lo sviluppo di competenze sociali, relazioni ed emotive per garantire un’adeguata crescita ai bambini. La proposta prevede la realizzazione di un servizio animativo estivo pomeridiano per i mesi di luglio e agosto (dal 4 luglio al 2 settembre prossimo) aperto a circa 40 bambini a settimana. Gli obiettivi specifici del progetto sono: favorire la socializzazione dei bambini che hanno subito un impatto negativo dalla pandemia; supportare le famiglie nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro; attivare una rete del territorio per realizzare le attività estive rivolte ai bambini.
Sindaco
"Il programma del Camp estivo - dice il sindaco Annamaria Saligari - approfondirà i temi dell’educazione al territorio e dell’ecologia in un senso molto ampio, che porta con sé anche l’agire non violento, l’educazione alla pace e alla sostenibilità, l’apprendimento cooperativo, la comunicazione ecologica, il rispetto per sè, per gli altri e per l’ambiente circostante". Non solo. "Il camp verrà realizzato da una rete di enti attivi sul territorio e che accompagneranno con una formula innovativa di laboratori territoriali i bambini nella prossima estate. La rete è composta da: parrocchia di S. Alessandro, Comune di Lovero, Gruppo Alpini Lovero, Associazione culturale La Nuova Musa".