Internet superveloce, Sondrio sarà al top
Grazie all'accordo con Oper Fiber si potrà navigare alla velocità di 1 Gbps
Sondrio sarà al top grazie alla connessione internet superveloce. Il Comune ha siglato un accordo con Open Fiber.
Internet superveloce: città al top
"Tutti i sondriesi e il sistema produttivo della città avranno la possibilità di essere al centro del mondo". Lo ha annunciato con entusiasmo nei giorni scorsi il sindaco Alcide Molteni. Lo ha fatto in occasione della presentazione dell’innovativo progetto che porterà un’infrastruttura in fibra ottica. Ciò consentirà una velocità di connessione fino a 1 Gbps.
Obiettivo da raggiungere presto
La navigazione veloce è l’obiettivo della collaborazione tra il Comune di Sondrio e Open Fiber. Si tratta di una società compartecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti, attiva anche in altri Comuni della Lombardia e nel resto d’Italia. La convenzione è stata firmata dal primo cittadino e dal direttore Network e Operations di Open Fiber, Guido Garrone. Consentirà alla città di beneficiare di una tecnologia innovativa, efficiente e sicura.
Il commento di Molteni
Il sindaco ha spiegato: "Il Comune di Sondrio e i suoi uffici in collaborazione con Aevv hanno lavorato per attuare questo accordo e consentire alla nostra città di essere annoverata tra i comuni all’avanguardia. Siamo tra i primi nel Nord Italia ad aver fatto questa scelta che reputiamo importante anche in virtù della nostra collocazione geografica, tanto bella quanto per certi versi decentrata. Grazie alla fibra ottica potremo essere connessi in modo ultra veloce e avere i vantaggi di questa tecnologia dalla nostra parte. Per questo il Comune ha scelto di attuare il progetto non solo nel centro della città, ma anche nelle aree dove si svolge la vita amministrativa e in quelle artigianali, al fine di dare una nuova opportunità alle nostre aziende. Inoltre sarà collegato anche il sistema di videosorveglianza e questo lo renderà ancora più efficiente. Il Comune e Aevv hanno ovviamente messo a disposizione tutta la rete di tubazioni già presente in città al fine di limitare l’impatto, come previsto anche dagli accordi".