non si erano mai visti prima

La lite, poi le coltellate: 34enne muore in strada sotto gli occhi di moglie e figlie

È successo a Bergamo domenica 8 agosto 2021.

La lite, poi le coltellate: 34enne muore in strada sotto gli occhi di moglie e figlie
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È stato colpito al petto in pieno giorno nel centro di Bergamo da una pugnalata che non gli ha lasciato scampo. È morto davanti alle sue figliolette, 12 e 2 anni, e tra le braccia della compagna, la vittima è Marwen Tayari, originario della Tunisia ma in Italia da parecchi anni. La terribile notizia è riportata dai colleghi di PrimaBergamo.it.

Omicidio volontario

Accusato dell’omicidio, avvenuto domenica 8 agosto all’inizio di via Ermete Novelli a Bergamo, è Alessandro Patelli, un ragazzo di 19 anni, incensurato, che lavora come giardiniere e che abita nel palazzo davanti al quale si è consumata la tragedia.

Il giovane è stato fermato pochi istanti dopo dai carabinieri della stazione di Bergamo Bassa, distante alcuni metri dalla scena del delitto, e portato in caserma dai militari, dove sotto choc ha accusato un malore ed è stato portato al Papa Giovanni XXIII. Al termine dell’interrogatorio, il sostituto procuratore Paolo Mandurino ha disposto l’arresto in flagranza di reato per omicidio volontario. Ora si trova in carcere, i due non si erano mai visti prima di allora.

Discussione

Secondo quanto ricostruito, erano da poco passate le 13 quando Marwen Tayari, che abitava a Terno d'Isola, si è scontrato con il giovane. Era venuto a Bergamo con la famiglia per trascorrere il pomeriggio in centro città. Marwen stava mangiando qualcosa con la famiglia fermo sul marciapiede, vicino al portone d’ingresso del palazzo in cui abita il diciannovenne, che in quel momento stava rientrando in casa.

Si urtano e vola qualche parola di troppo, poi il giovane sale in casa e la discussione sembra essere finita lì. Quando riscende, la discussione riprende e degenera al punto che Patelli avrebbe estratto il coltello serramanico (che è stato sequestrato) e colpito la vittima. Cinque le coltellate, al petto, alle scapole, al dorso e alla coscia.

Senza scampo

Il primo a soccorrere Marwen, tra le braccia della moglie disperata, è un giovane di passaggio insieme alla fidanzata. Guidato al telefono dalle indicazioni della madre della ragazza, un medico, prova a praticargli il massaggio cardiaco, ma invano. Nel frattempo arrivano anche i carabinieri, la scientifica, la polizia, una pattuglia della polizia locale e il personale sanitario a bordo di un’ambulanza e di un’automedica.

Per Marwen però non c’è più nulla da fare.

Via Novelli è rimasta chiusa al traffico per diverse ore, per evitare che i curiosi potessero interferire con i rilievi utili alle indagini. Alle 19 la salma viene portata in ospedale a Bergamo, dove verrà eseguita l’autopsia.

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