La Lombardia e la Valtellina saranno Zona gialla? Fonti non ufficiali dicono di sì
Il provvedimento che prevede minori restrizioni potrebbe entrare in vigore già domenica 31 gennaio. Domani è attesa la decisione.
Data la recente confusione, domandarselo è legittimo: di che colore saremo la prossima settimana? Domani, venerdì 29 gennaio 2021, come ogni venerdì, Ministero della Salute, Comitato tecnico scientifico e Istituto superiore di sanità analizzeranno i dati del contagio nelle varie Regioni relativi al periodo 18-24 gennaio e, sulla base di quelli, tireranno le somme. Intanto proprio oggi, fonti non ufficiali dalla Regione indicano che la Zona gialla è ben più di una semplice speranza.
La Valtellina può diventare zona gialla già domenica 31 gennaio?
La Lombardia si trova attualmente in zona arancione, colore che le è stato assegnato soltanto lo scorso venerdì (22 gennaio) dopo che si è scoperto che i dati che avevano portato all’assegnazione della zona rossa soltanto una settimana prima erano, in realtà, sbagliati. Una vicenda che ha alzato un polverone polemico pazzesco, con scambi di accuse tra Regione e Governo e opposizioni in Consiglio regionale sul piede di guerra contro la Giunta del governatore Attlio Fontana.
Dati lombardi in costante miglioramento
Al di là di questo pasticcio, i dati del contagio in Lombardia raccontano, ormai da inizio anno, un progressivo e costante miglioramento di tutti i parametri considerati nella valutazione della suddivisione in fasce colorate (che sono 21, tra cui rientra anche il famigerato Rt). Nulla esclude, dunque, che la Lombardia possa presentare dati da zona gialla. Eppure, difficilmente il ministro Roberto Speranza firmerà un’ordinanza che darà questo colore alla nostra Regione. Ipotesi appunto che, anche se non ufficiale, già oggi, giovedì 28 gennaio, è data per estremamente probabile.
Cosa dice il Dpcm
Il Dpcm in vigore, così come il precedente, prevede che per poter scendere di fascia di rischio si debbano passare almeno 14 giorni nella fascia di rischio in cui ci si trova, e che solamente in caso di peggioramento della situazione il colore possa cambiare dopo soli sette giorni. In altre parole, essendo diventata arancione con provvedimento datato venerdì 22 gennaio, la Lombardia potrebbe tornare a essere gialla solamente con il report del 5 febbraio prossimo. Il problema è che la Lombardia avrebbe dovuto essere arancione già dalla settimana prima, quando invece fu “colorata” di rosso a causa di un erroneo conteggio dei dati. Questo fattore non è escluso che possa influire sulle decisioni di Roma, sebbene finora il Governo abbia sempre scelto la strada della cautela e preferito optare per misure più dure piuttosto che per misure più soft. Ma in Regione sembrano certi che proprio per tutto quanto accaduto il caso lombardo possa rappresentare un'eccezione.
Cosa accade se la Valtellina torna in Zona gialla
Che cosa cambia con il ritorno in Zona gialla? In primo luogo potranno riaprire i bar e i ristoranti, con servizio al tavolo fino alle 18. Resta invece in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del giorno seguente. Non ci saranno però restrizioni sugli spostamenti: si potrà dunque uscire dal proprio Comune senza alcun vincolo legato ai motivi di salute, lavoro o necessità come accade oggi. Inoltre, i centro commerciali potranno riaprire nei weekend anche per quel che riguarda i negozi che non vendono esclusivamente beni di prima necessità. Infine, ma di questo si riparlerà a metà febbraio, in Zona gialla potrebbero essere riaperti gli impianti di risalita facendo così partire la stagione dello sci.