Arrestato per furto e scarcerato, subito sorpreso a rubare di nuovo
A nulla è servito l'obbligo di lasciare la provincia
R.M. è di nuovo nei guai con la Giustizia. Dopo essere stato arrestato dai carabinieri di Sondrio la sera del 21 settembre per il furto della bicicletta nella ditta di Talamona, il ladro è tornato in Valle compiendo un altro furto e violando l’obbligo di lasciare la provincia di Sondrio ed il divieto di farvici ritorno imposto dall'autorità giudiziaria dopo la scarcerazione.
Ladro recidivo: dopo la bicicletta, uno scooter
L’uomo però non ha ottemperato e, anzi, nel pomeriggio, sempre a Talamona, si è impossessato di uno scooter per poi abbandonarlo nell’abitato del paese. Il proprietario del mezzo non si era neanche accorto del furto, invece, veniva informato dai carabinieri di Morbegno, che nella serata, avevano rinvenuto il mezzo. Il luogo del ritrovamento ha fatto insospettire i militari. Una volta contattato il proprietario, questi non trovando parcheggiato sotto casa il motorino si è accorto del furto. Gli accertamenti, immediatamente avviati per scoprire l’autore del furto, hanno portato ben presto a R.M. che è stato rintracciato in un appartamento di Talamona. All'uomo oltre al furto è stata contestata anche la violazione dell’obbligo imposto dal Tribunale.
Le chiavi in tasca
L’uomo è stato trovato ancora con le chiavi del motorino in tasca, per tale ragione i militari hanno pensato che gli sarebbe stato ancora utile per altri spostamenti. La visita in provincia di Sondrio è stata particolarmente cara a R.M. che in poche ora ha accumulato un arresto e una nuova denuncia di furto aggravato e inosservanza al provvedimento del giudice per aver contravvenuto all’ordine di lasciare immediatamente il territorio della provincia di Sondrio.