L'assassino di Veronica torna davanti ai giudici

L'assassino di Veronica Balsamo torna davanti ai giudici. Emanuele Casula dovrà comparire in tribunale a Sondrio in novembre.

Udienza a novembre per l'assassino di Veronica

E' fissata per l'11 novembre in tribunale a Sondrio l'udienza per Emanuele Casula che era stata richiesta dalla Cassazione. Il giovane operaio di Grosotto è stato condannato in via definitiva a 20 anni di carcere per aver ucciso Veronica Balsamo.

Ultimo atto giudiziario della vicenda

Si tratta dell'ultimo atto giudiziario della vicenda. Il giudice per le udienze preliminari Barbara Licitra dovrà stabilire la pericolosità sociale di Emanuele per valutare l'eventuale applicazione di misure di sorveglianza speciale una volta che avrà scontato la pena. Casula sarà difeso anche in questo passaggio giudiziario dall'avvocato Francesco Romunaldi.

Il delitto

Era l’alba del 24 agosto 2014 quando a Roncale venne ritrovato il corpo privo di vita di Veronica Balsamo, 23 anni, di Tiolo. Poco distante era stato invece trovato ferito nella sua casa in montagna Gianmario Lucchini. Due fatti apparentemente scollegati ma che poi le indagini, condotte dai carabinieri, portarono a unificare. A uccidere la ragazza e a ferire gravemente l’uomo era stato proprio Emanuele Casula, che venne arrestato il 20 ottobre. Pochi giorni dopo arrivò anche la confessione, che venne tenuta segreta e della quale si venne a conoscenza soltanto diversi mesi più tardi, il 17 febbraio, in occasione dell’udienza dedicata alla perizia psichiatrica.

I processi e le condanne

Nel gennaio 2016 era arrivata la sentenza di primo grado con la condanna a vent'anni. Era stata calcolata con lo sconto di un terzo della pena a favore dell’imputato che aveva scelto di farsi processare con il rito abbreviato. La Procura aveva però presentato ricorso in cassazione Cassazione. La suprema corte aveva confermato la pena di primo grado nell'ottobre scorso.