Lavoratori senza tutele, ristorante cinese nei guai
Gravi irregolarità nei confronti dei dipendenti
Prata Camportaccio (Sondrio), i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro hanno proceduto al controllo di un ristorante cinese, dove hanno constatato gravi irregolarità, tra le quali la mancata nomina del medico competente ed il non aver inviato a visita medica i dipendenti; il bilancio, quindi, è stato la denuncia all’autorità giudiziaria del titolare e diverse sanzioni pecuniarie per un totale di oltre 15.000 Euro.
Attività di controllo
Non si tratta, ovviamente, di una attività isolata ma il controllo rientra in una campagna molto più ampia ed impegnativa volta a contrastare tutte quelle forme di sfruttamento del lavoro o di inadempienze che possono compromettere la sicurezza dei lavoratori.
Ispettorato del lavoro
Infatti il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, reparto altamente specializzato che opera nell’ambito dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, ha tra i suoi compiti specifici, peraltro di competenza esclusiva dell’Arma dei Carabinieri, proprio la sorveglianza sul rispetto della complessa ed articolata normativa in materia di lavoro, in particolare:
− vigila sull'esecuzione di tutte le leggi in materia di livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, di tutela dei rapporti di lavoro e di legislazione;
− vigila sull'applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nel settore delle costruzioni edili o di genio civile, nei lavori mediante cassoni in aria compressa, nei lavori subacquei e nelle attività lavorative comportanti rischi particolarmente elevati, individuate con DPCM;
− vigila sull'occupazione delle "categorie protette", sulla tutela del lavoro dei fanciulli e degli adolescenti e in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità.
L’attività di verifica, particolarmente delicata ma di fondamentale importanza perché volta a garantire la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori, in particolar modo quelli appartenenti alle categorie maggiormente a rischio ed alle fasce più deboli, proseguirà nei prossimi mesi ed interesserà tutti i settori lavorativi dell’intera Valtellina, completando e valorizzando ulteriormente la più generale attività di controllo del territorio posta in essere dai reparti territoriali dell’Arma nella Provincia.