Litiga con la compagna e assale i poliziotti: fermato con taser e arrestato

Litiga con la compagna e quando gli agenti della Volante sono intervenuti per calmarlo, dapprima ha cercato di fuggire e, quando è stato raggiunto, ha minacciato e cercato di colpire i poliziotti. Tanto che alla fine è finito in manette.

Litiga con la compagna e assale i poliziotti: fermato con taser e arrestato

Protagonista del concitato episodio è stato un 54enne. E’ accaduto nella tarda serata di sabato 28 dicembre 2024, mentre il personale della Polizia di Stato, in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Sondrio, era impegnato in un servizio di controllo del territorio. Operazione, quella di presenza soprattutto nel capoluogo, sia in centro che nelle aree periferiche, che è stata intensificata in particolare nelle ore serali.

E proprio in tarda serata, il personale della Questura cittadina è intervenuto in una via del centro dopo aver ricevuto la segnalazione di una lite tra un uomo e una donna. Quando sono giunti sul posto, i poliziotti hanno chiesto al 54enne di esibire i documenti e di fornire le proprie generalità. Lui, però, in forte stato di agitazione e di ebrezza alcolica, ha spintonato gli operatori e si è messo a correre in direzione delle scale della palazzina nel tentativo di eludere il controllo.

Gli agenti lo hanno inseguito e ben presto raggiunto al piano inferiore. A quel punto lo hanno invitato a mantenere la calma. Per tutta risposta, lui ha invece inveito contro i poliziotti cercando addirittura di colpirli con pugni al viso.

Il persistere dell’atteggiamento aggressivo e violento dell’uomo, nonostante le crescenti misure dissuasive adottate progressivamente dagli agenti, come previsto in casi del genere, i poliziotti si son visti costretti ad utilizzare il taser che avevano in dotazione con lo scopo di placarlo. E nonostante fosse stato attinto dal dispositivo, il 54enne ha continuato a mantenere un atteggiamento non collaborativo.

A quel punto è stato tratto in arresto per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e minaccia aggravata e messo a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.