L’Ospedale di Sondalo centro di riferimento per malati acuti Covid 19: i sindaci contro il Tg3 Lombardia
La nota dei sindaci dell'Alta Valle dopo il servizio andato in onda ieri sera.
I sindaci dell'Alta Valle hanno diffuso una nota per stigmatizzare il servizio del Tg3 Lombardia di ieri sera dedicato al Morelli e all'emergenza Covid 19 (LEGGI QUI).
La nota dei sindaci sull'emergenza Covid 19
Ecco la nota integrale diffusa dai sindaci dell'Alta Valle oggi, lunedì 16 marzo 2020.
"I Sindaci dell’Alta Valtellina, a tutela dell’ospedale “E. Morelli” di Sondalo e per rispetto dei tanti operatori ospedalieri che sono impegnati senza sosta nell’affrontare un'emergenza con grandi sacrifici, vogliono fare chiarezza di informazione. Nell’edizione serale del TG3 Lombardia del 15 marzo 2020, all’interno del servizio “Riabilitazione polmonare” dedicato all’Ospedale di Sondalo a firma della giornalista Elena Scarrone sono state fornite informazioni completamente inesatte riguardo a ciò che sta succedendo realmente all’Interno dell’ospedale “Morelli”. Nel servizio si parla dell’ospedale di Sondalo come centro per la sola riabilitazione polmonare dei pazienti in via di guarigione. Tali informazioni sono completamente fuorvianti. Ci teniamo a precisare che all’ospedale “Morelli” sono state chiuse tutte le attività chirurgiche, trasferite all’ospedale di Sondrio, per diventare l’unico presidio di riferimento per tutta la Provincia nella lotta all’infezione epidemiologica in atto, per la quale sono stati accolti anche molti pazienti acuti giunti da altri ospedali del nord Italia (LEGGI QUI IL MORELLI TRASFORMATO IN OSPEDALE COVID 19). Attualmente i ricoverati sono 15 in terapia intensiva (nelle 2 divisioni di rianimazioni) e una novantina presso i 3 reparti acuti attivati al Primo padiglione. I sindaci, in rappresentanza dei loro cittadini e a difesa del personale, si dichiarano profondamente amareggiati ed imbarazzati di fronte a un’informazione ingannevole, diffusa in un periodo in cui le preoccupazioni legate alla salute nazionale sono altissime e – proprio per questo motivo – non devono far venir meno l’accortezza di una comunicazione precisa, corretta e soprattutto completa (come la deontologia dovrebbe imporre), per non offrire ai telespettatori una visione parziale della realtà".
Chiesto un nuovo servizio per fare chiarezza
La nota è firmata dai sindaci Damiano Bormolini (LIvigno), Massimiliano Trabucchi (Valdidentro), Roberto Volpato (Bormio), Alessandro Pedrini (Valdisotto), Ilaria Peraldini (Sondalo) e dal vice sindaco Luca Bellotti (Valfurva) E si conclude così:
"Ci teniamo a segnalare che abbiamo tempestivamente contattato la redazione del Tg3 che si è resa subito disponibile a fare un nuovo servizio che dia un'immagine corrispondente alla reale e difficile situazione che tutti gli operatori sanitari stanno vivendo dentro al nostro Ospedale e si scusa dell'accaduto".