Solidarietà

L'Osservatore Romano parla di Livigno

Il giornale si interessa alla creazione del Banco alimentare.

L'Osservatore Romano parla di Livigno
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L’istituzione del Banco alimentare nel territorio di Livigno ha avuto vasta eco anche sulle pagine de l’Osservatore Romano di mercoledì 17 giugno, dove Igor Traboni in un articolo dal titolo “Chi ha bisogno prenda, chi può doni”, fa conoscere l’iniziativa promossa dalla parrocchia Santa Maria di Livigno, che abbraccia anche quella della vicina frazione di Trepalle. Il giornale, oltre a descrivere il territorio di Livigno, pone in risalto questa importante iniziativa della quale fa riferimento al parroco, don Giuseppe Longhini, che ha la cura pastorale della comunità assieme al vicario don Stefano Ferrari, in collaborazione con il Comune. Si fa conoscere che a Livigno in virtù soprattutto del suo status extradoganale, fino ad ora non esisteva neppure la Caritas parrocchiale.

L'articolo

Adesso, invece, anche in questo paesone di 6.600 abitanti, in provincia di Sondrio e diocesi di Como, c’è stata la necessità di istituire un Banco alimentare per aiutare le famiglie dei lavoratori stagionali messe in difficoltà dalla crisi economica derivante dall’emergenza coronavirus. Sono soprattutto lavoratori dell’Est europeo: Romania, Moldavia, Albania, impossibilitati a tornare in patria, ma anche lavoratori italiani, sardi e siciliani. "Abbiamo subito avvertito - rivela don Giuseppe - questa necessità, peraltro crescente, e ci siamo dati da fare, arrivando anche alla distribuzione di 75 pacchi alimentari a settimana".

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