Luminarie in città: "A Sondrio, Morbegno e Chiavenna per accendere la speranza"
Sondrio, Morbegno e Chiavenna saranno vivacizzate dalle tradizionali luminarie natalizie che nei tre centri mandamentali verranno accese a partire da quest’ultimo weekend di novembre e lo resteranno, tutti i giorni dalle ore 16 all’una, fino a domenica 10 gennaio.
Sondrio, Morbegno e Chiavenna saranno vivacizzate dalle tradizionali luminarie natalizie che nei tre centri mandamentali verranno accese a partire da quest’ultimo weekend di novembre e lo resteranno, tutti i giorni dalle ore 16 all’una, fino a domenica 10 gennaio.
Luminarie in città
Per una cinquantina di giorni consecutivi gli addobbi luminosi ricorderanno, nel periodo delle festività di questo 2020 così drammaticamente difficile, che il cuore commerciale delle nostre città è vivo e non vede l'ora di tornare ad animare la vita sociale delle comunità. La situazione, in tempo di pandemia, è in continua evoluzione e al momento le restrizioni riguardo a negozi e altre attività potrebbero essere soggette a ulteriori modifiche e quindi probabilmente si andrà incontro all’eventualità di una riapertura per alcune realtà. Ciò che è certo è che i nostri centri saranno illuminati: mentre negli anni passati erano gli operatori cittadini - i commercianti, i pubblici esercenti, gli albergatori e i liberi professionisti - a farsi carico della maggior parte delle spese, versando ciascuno una quota, quest’anno i tradizionali progetti luminarie, già realizzati in passato con continuità, saranno possibili grazie all’impegno economico e organizzativo dell’Unione del Commercio e del Turismo – attraverso le Associazioni Mandamentali di Sondrio, Morbegno e Chiavenna -, cui si unisce il sostegno di istituzioni ed enti. Va precisato che in altre località di Valtellina e Valchiavenna, - come Tirano, l’Alta Valle e non solo – sono in programma ulteriori iniziative organizzate da operatori, amministrazioni e sodalizi.
Sondrio
Nel capoluogo verranno proposti cinque soggetti diversi che illumineranno le vie del centro e quelle che in questi anni sono state addobbate con continuità. «Avremo un’atmosfera natalizia degna della città capoluogo e di questo sono molto felice. Quest’anno – afferma Manuela Giambelli, presidente dell’Associazione Mandamentale di Sondrio e dell’Associazione Sondrio Shopping – le luminarie hanno un forte valore simbolico: i fili luminosi che attraverseranno la nostra città invoglieranno a tenere duro e a mantenere accesa la speranza.
Non posso fare altro che complimentarmi con l’Unione. È bello che l’associazione si sia fatta carico delle spese per quest’anno: vista la grave situazione dei nostri operatori, avere la città al buio sarebbe stato davvero triste! Un forte ringraziamento va inoltre al Comune di Sondrio per il grande impegno che ha deciso di confermare per queste festività, a cui sta lavorando da tempo con l’intenzione di dare vita anche ad ulteriori iniziative che verranno presto illustrate. È importantissimo che questi segnali propositivi arrivino proprio dalla nostra città capoluogo». «Ora – conclude la presidente Giambelli – l’augurio è che l’economia inizi un po’ a riprendere vitalità per i nostri commercianti».
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Morbegno
Nel centro mandamentale della Bassa Valle in campo per la realizzazione del progetto luminarie vi sono, insieme all’Unione del Commercio e del Turismo, il Comune di Morbegno, la Fondazione Promor e la Società Elettrica Morbegno, mentre sempre preziosa è la collaborazione in termini organizzativi della Pro Loco. A essere illuminate saranno le vie del triangolo commerciale e altre zone del centro città. «Siamo felici – afferma Mario Rovagnati, presidente dell'Associazione Mandamentale di Morbegno – di essere riusciti a dare l’immagine di una città che ha trovato la capacità di reagire nella condivisione e nel lavoro di squadra. A tale riguardo un ringraziamento speciale va a tutti i soggetti - l’Unione, la Promor, Sem e il Comune di Morbegno - che si sono impegnati per consentire la riproposizione del progetto luminarie: è la dimostrazione che l’unione fa la forza e che i progetti si possono realizzare, se davvero ci sono la volontà e il desiderio di fare il bene della città. Ci auguriamo, inoltre, di andare incontro a uno scenario più positivo che permetta la riapertura delle attività commerciali a ridosso del Natale: a tale riguardo, ricordiamo che il tradizionale shopping natalizio nella nostra città potrà essere ancora più appetibile grazie a CartAMOrbegno che, dopo la prima fase di sperimentazione con i morbegnesi, dal 1° dicembre verrà estesa anche ai non residenti. Per evitare eventuali code negli uffici della Proloco, CartAMOrbegno sarà scaricabile attraverso l’apposita app gratuita e potrà essere comodamente ritirata in tempi successivi. Vi è inoltre allo studio un’altra interessante proposta, rivolta alle aziende, che consiste in una gift card con voucher precaricati, da dare in omaggio a dipendenti e clienti perché in occasione delle festività natalizie possano utilizzarla nel circuito dei negozi di Morbegno aderenti all’iniziativa». Per ulteriori informazioni in merito sia a CartAMOrbegno sia alla gift card degli omaggi natalizi per le aziende, si invita a contattare Emil Petrelli (cell. 334-3626274).
Chiavenna
Suggestive atmosfere natalizie in tante zone della città di Chiavenna. Nel dettaglio, le luminarie sono state allestite nelle vie Dolzino, Pedretti, Bossi, in piazza Pestalozzi, in corso Matteotti e a Pratogiano. «Riproporre l'edizione 2020 del progetto luminarie – evidenzia Igor Micheroli, presidente dell'Associazione Mandamentale di Chiavenna e di Valchiavenna Shopping –, è stato possibile grazie a un lavoro di squadra che dura ormai da diversi anni e che ha portato ad avere le garanzie necessarie per riproporre gli allestimenti che si caratterizzano anche per la loro bellezza. È dunque un’opportunità che deriva da una progettualità di cui andiamo orgogliosi e che si traduce in collaborazione, condivisione e lavoro di squadra, fondamentali sempre, ma soprattutto in momenti complessi come quello che stiamo vivendo. Le luminarie – ha proseguito Micheroli - portano con sé un messaggio profondo per tutti i cittadini: l'obiettivo non è più semplicemente quello di abbellire la città per incentivare i consumi e vivacizzare il centro, ma è illuminarla per veicolare un’immagine di discontinuità rispetto al periodo buio che cittadini, famiglie e bambini hanno vissuto e stanno vivendo con l’esperienza della pandemia. Quest’anno le luminarie sono state rese possibili grazie al supporto economico dell'Unione del Commercio e del Turismo, e al fondamentale sostegno degli enti locali (questi ultimi attraverso il contributo annuale agli eventi), a cui vanno la nostra riconoscenza e i nostri ringraziamenti più sentiti».