Aprica

Magnolta e parcheggio interrato le due basi per il grande rilancio

Domenica prossima il voto.

Magnolta e parcheggio interrato le due basi per il grande rilancio
Pubblicato:

Lunedì 30 la lista unica che candida sindaco Dario Corvi ha effettuato la sua presentazione pubblica in vista delle elezioni del 12 giugno prossimo all’Aprica. Abbiamo sentito lo stesso candidato sindaco, in quella che non pare a nessuno una sfida particolarmente aspra. "Abbiamo presentato presso il centro direzionale e attraverso la diretta social i candidati e il programma della nostra lista Aprica al Futuro. Anzitutto ringrazio il gruppo che ha scelto in blocco di proseguire l’avventura, segno di unità d’intenti e forte volontà di concludere il percorso iniziato cinque anni fa. La serata è stata anche occasione per ripercorrere quanto fatto nel nostro primo mandato. Oltre ad aver quasi integralmente completato quanto proposto nel programma elettorale, che aveva una prospettiva decennale, si sono aggiunte moltissime altre opere allora non previste e realizzate".

Opere

Vediamole, con un occhio al futuro. "Dal presente al futuro. Ci attendono anni di grande cambiamento, una vera rivoluzione. La nuova Magnolta sarà al centro del progetto di sviluppo, sia invernale che estivo. L’altro intervento che lascerà il segno sarà il centro sportivo di San Pietro con il nuovo parcheggio interrato, un’opera attesa da decenni. Da questi due poli partirà il cambiamento. 25 milioni di investimenti già programmati e la prospettiva delle Olimpiadi, che saranno un grande volano per la Valtellina e per noi. Dobbiamo far comprendere agli operatori la portata di quanto sta accadendo, perché è un’opportunità unica. Se lavoreremo insieme, uniti, con una prospettiva comune, allora sono certo che il futuro sarà roseo. Aprica ha un potenziale enorme e siamo noi i primi a doverne acquisire consapevolezza. Resta a mio avviso una questione centrale da affrontare insieme al paese, quella della ricettività. Dobbiamo spingere sul turnover settimanale e rimettere in gioco in modo nuovo il nostro patrimonio edilizio".

I nodi

Problema atavico, le decine di attività che hanno chiuso o che stanno chiudendo senza riaprire. Corso Roma sembra una Via Crucis.
"E’ un tema non più rimandabile, che dovrà viaggiare in parallelo al rinnovamento del modello di promozione turistica. Oltre alle infrastrutture, su cui abbiamo gettato le basi, queste sfide penso siano altrettanto strategiche. Il 12 giugno, come cinque anni fa, sarà importantissimo andare a votare, perché la sfida è con il quorum e non possiamo permetterci un commissariamento. E come cinque anni fa sono certo che gli aprichesi dimostreranno senso di responsabilità".

Seguici sui nostri canali