Maltempo, rischio neve da mezzanotte
Previste nevicate copiose
L'assessore ordina criticità.
Maltempo, rischio neve da mezzanotte
La sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attività è coordinata dall'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, sulla base delle previsioni meteorologiche emesse da Arpa-Smr, ha emesso una comunicazione di ordinaria criticità (codice giallo) per rischio neve per la giornata di domani, mercoledì 29 novembre, sulle zone omogenee NV-01 (Valchiavenna), NV-02 (Media-Bassa Valtellina), Nv-03 (Alta Valtellina), Nv-04 (Prealpi Varesine), Nv-05 (Prealpi Comasche-Lecchesi), Nv-06 (Prealpi Bergamasche), Nv-07 (Valcamonica) e Nv-08 (Prealpi Bresciane) e Nv-20 (Appennino Pavese) dalla mezzanotte del 29 novembre.
Meteo
"La risalita dell'anticiclone atlantico verso la Groenlandia - spiega Bordonali - favorirà, nei prossimi giorni sulla Lombardia, l'incontro di aria umida da sud-ovest e di masse d'aria di origine artico marittima piuttosto fredde in quota. Nella serata di oggi, martedì 28 novembre, si prevedono deboli piogge, non diffuse e a carattere intermittente sui settori di pianura (specie orientali); deboli nevicate sui rilievi alpini e prealpini oltre i 500\600 mt; dalla tarda serata possibili locali episodi di nevischio anche nei fondovalle prealpini.
Domani
Domani, mercoledì 29 novembre, sarà una giornata instabile con precipitazioni deboli o molto deboli sparse. Il limite neve sarà attorno ai 500 metri, con possibile nevischio o pioggia mista a neve anche a quote inferiori, specie la mattina. Su fascia alpina e prealpina oltre i 500 metri accumuli mediamente intorno ai 5 cm, accumuli inferiori su Appennino. Giovedì 30 novembre la tendenza è ad un probabile temporaneo miglioramento, con residue deboli precipitazioni fino al mattino, più probabili sui settori orientali, poi assenti".
Viabilità
Le problematiche principali per rischio neve potrebbero essere legate soprattutto a difficoltà e rallentamenti del traffico stradale e ferroviario, oltre le quote segnalate. Seppur i quantitativi di neve prevista al suolo siano limitati, non si esclude la possibile formazione di ghiaccio. Si chiede pertanto ai sistemi locali di protezione civile di porsi in una fase operativa di 'Attenzione', cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza, per la sicurezza della circolazione del traffico sulle strade e la riduzione dei rischi connessi.