Melavertical sotto l’acqua per pochi stoici
Damiano Pedretti e Giulia Murada firmano la sesta edizione.
Damiano Pedretti e Giulia Murada firmano la sesta edizione del Melavertical, purtroppo non fortunato dal punto di vista meteo. In una giornata particolarmente uggiosa il talentuoso atleta malonnese ha stampato un 33’21” che, pur restando ben lungi dal record della gara, gli è bastato a calcare il gradino più alto del podio e a mettere dietro uno specialista delle vertical come Andrea Acquistapace (34’30”). A podio anche l’azzurrino di skialp Rocco Baldini (35’16”). Completano la top five il lecchese Giovanni Dedivittis e Alessandro Crippa. Giovani rampanti anche nella sfida in rosa con l’azzurra di skialp Giulia Murada 9ª assoluta e prima donna in 37’53”. Alle spalle dell’alpina del Cs Esercito la promettente Maddalena Somà (38’36”). Terza l’esperta Valentina Belotti 39’39”.
Tracciato
Il tracciato era quello classico sulla mulattiera secolare che da Valle Maggiore, nel centro storico del paese di Villa di Tirano (a due passi dalla Basilica di Madonna di Tirano), raggiunge il maggengo di Sasso. Il percorso gara misura 3.4 km con 1000 m di dislivello. Il record da battere resta il 31’17”, realizzato nel 2017 dal campione di skialp del Cs Esercito Michele Boscacci. Datato 2020 anche il record femminile centrato dalla britannica Emmie Collinge (35’42”). Una performance la sua che sfiorò di soli 2” quello mondiale (35’40”) detenuto dall’atleta austriaca Andrea Mayr. Soddisfazione, nonostante i pochi atleti rispetto al passato, da parte degli organizzatori, per questo antipasto sportivo della prossima Sagra della mela e dell’uva di Villa. Li ricordiamo: Pro loco Villa di Tirano, Polisportiva Villa di Tirano, Consorzio Val Maggiore Confine Italo-Svizzero, Comune di Villa di Tirano.