Il caso

Morelli, polemica tra il comitato e l'Asst per una... sbarra

Oggetto della disputa la sbarra abbassata per l'accesso al Pronto Soccorso.

Morelli, polemica tra il comitato e l'Asst per una... sbarra
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E' polemica tra il Comitato a difesa della sanità di montagna - Io sto con il Morelli e l'Asst Valtellina e Alto Lario. Oggetto del contendere la sbarra abbassata per l'accesso al Pronto Soccorso.

Il post su Facebook del Comitato per il Morelli

Domenica 2 agosto sulla pagina Facebook del Comitato è stato pubblicato un post con la foto della sbarra abbassata sull'accesso al Pronto Soccorso dell'ospedale di Sondalo e un commento: "Con molta tristezza pubblichiamo questa foto del Morelli a sbarre abbassate. Se uno deve andare al pronto soccorso, suoni il citofono dei politici che stanno compiendo questo disastro. Ci vediamo domenica sera al campo di Sondalo per combattere insieme". Con l'ultima frase che dà appuntamento proprio alla manifestazione indetta per difendere l'ospedale. (LEGGI QUI LA NOTIZIA)

La replica dell'Asst

Dura la replica dell'Asst che ha diffuso una nota proprio su questa vicenda.

"Con riferimento alle notizie strumentalmente diffuse e alle illazioni, a tutela dei cittadini, si precisa quanto segue. La sbarra posta all'ingresso del Pronto Soccorso dell'Ospedale Morelli di Sondalo viene chiusa nelle ore notturne, dalle 22 alle 6, come di norma in tutti i nosocomi, a tutela degli operatori e degli utenti. La sbarra abbassata significa dunque controllo, poiché tutte le persone che accedono al Pronto Soccorso durante la notte devono presentarsi agli addetti alla sicurezza. La regola, da sempre in vigore, era in precedenza disattesa mentre ora viene correttamente applicata! Non vi è stato nelle ultime settimane nessun ordine di servizio, se non, forse, l'attuazione di quanto previsto nei regolamenti ospedalieri di controllare tutti gli accessi da parte del personale in servizio. Chiunque poi associ alla sbarra abbassata la chiusura del Pronto Soccorso divulga con dolo un'informazione errata causando un grave danno ai cittadini che, in caso di necessità, possono autopresentarsi oppure essere trasportati dai mezzi di soccorso in qualsiasi ora del giorno e della notte per ricevere le cure più adeguate".

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