Movida e festeggiamenti, per il week end aumentano i controlli
In Prefettura è stato deciso anche come celebrare il 2 giugno.

Venerdì 28 maggio, si è riunito in videoconferenza il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Salvatore Pasquariello, al quale hanno partecipato i Sindaci di Sondrio, Morbegno, Chiavenna, Bormio, Livigno, Val Masino ed un rappresentante del Sindaco di Tirano, nonché il Segretario Generale della Provincia di Sondrio, il Questore, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il Vice Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Comandante della Sezione della Polizia Stradale e la Dirigente della Polizia di Frontiera di Tirano.
Movida
La Prefettura fa sapere che nel corso della riunione è stato preliminarmente esaminato il fenomeno della cosiddetta “movida”, anche a seguito della rissa, scoppiata a Morbegno lo scorso fine settimana, che ha visto coinvolte un cospicuo numero di persone. Dopo aver preso atto che la situazione nel territorio provinciale non ha fatto registrare problematiche di particolare criticità, è stato evidenziato che tuttavia non si può abbassare la guardia, con il rischio di un pericoloso ritorno del contagio. Al riguardo, si è convenuto di prevedere per questo fine settimana dei controlli mirati, finalizzati principalmente alla sensibilizzazione delle persone, e dei giovani in particolare, all’uso di atteggiamenti di responsabilità e di buon senso, evitando forme di assembramento.
2 giugno
E’ stato inoltre trattato l’argomento relativo alla ricorrenza del 74° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana. In considerazione dell’emergenza epidemiologica in atto ed a seguito di una nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha prescritto per la circostanza l’osservanza di precise norme sul distanziamento sociale e sugli assembramenti, si è convenuto di celebrare la suddetta cerimonia in forma ristretta e all’insegna della massima sobrietà. La manifestazione si sostanzierà unicamente nella deposizione, da parte del Prefetto, unitamente ai soli rappresentanti di alcuni Enti istituzionali e dei vertici delle Forze dell’Ordine, di una corona di alloro al monumento ai Caduti sito in Piazzale Valgoi, anche come forma di rispetto verso coloro che sono “Caduti” a causa della pandemia in atto. Saranno presenti altresì i Presidenti degli Ordini professionali dei Medici e degli Infermieri accompagnati da un rappresentante degli operatori socio-sanitari.