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Nel Lago troppe vittime: servono ordinanze più restrittive

Un decalogo da tenere a mente.

Nel Lago troppe vittime: servono ordinanze più restrittive
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La serie di incidenti mortali in acqua avvenuta negli ultimi giorni nel Lecchese ha spinto l’associazione consumatori a chiedere ai Sindaci dei comuni attigui al Lago, l’emanazione di ordinanze urgenti per tutelare i cittadini meno avvezzi alla balneazione”. Ne da notizia il portale PrimaLecco.it

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Troppe vittime nel lago: invocate ordinanze più restrittive

“Ogni bacino idrico può nascondere un pericolo se sottovalutato – commenta il Presidente del Codacons Marco Donzelli – La stagione estiva e la vacanza non sono una scusa per dimenticare le regole di sicurezza. E’ opportuno nominare un responsabile comunale addetto alla sorveglianza dei punti più pericolosi per i bagnanti e aumentare la cartellonistica richiamante i pericoli, soprattutto nelle zone in cui si sono verificati in precedenza eventi spiacevoli”.

Il decalogo di sicurezza per i bagnanti

1) valutare le capacità natatorie in relazione alle condizioni climatiche (temperature, onde, vento), alle correnti e alle altezze (in caso di tuffo);

2) mai avventurarsi da soli lontano dalla riva;

3) prestare attenzione all’escursione termica all’ingresso in acqua;

4) non entrare in acqua se non in perfette condizioni di salute;

5) attendere tre ore dai pasti;

6) non forzare le proprie prestazioni fisiche;

7) non tuffarsi da mezzi di navigazione sia fermi che in movimento;

8) non avventurarsi in apnee e prestare attenzione all’iperventilazione;

9) non arrampicarsi sulle scogliere;

10) nuotare nelle apposite aree riservate ai bagnanti (se vi sono) e in ogni caso mantenersi a distanza di sicurezza dai natanti.

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