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Netflix sotto accusa: Bird box incita a giochi mortali?
Dopo l'uscita della pellicola tanti emulatori hanno postato sui social video in cui guidavano bendati.
Netflix sotto accusa a causa di una pellicola con protagonista Sandra Bullock: la paura è che gli adolescenti emulino il gioco mortale.
Netflix sotto accusa
Un’associazione statunitense di genitori – Parents Television Council – ha chiesto a Netflix di rimuovere il film Bird Box dalla sua piattaforma. La pellicola, interpretata dalla nota attrice Sandra Bullock narra di un misterioso contagio che scatena una crisi di follia collettiva e suicida. Per salvarsi è necessario girare bendati. Molti episodi di emulazione, nella vita reale, sono iniziati ispirandosi al film. Sui social si sono diffusi video di persone, famiglie e persino motociclisti alla guida mentre vanno in giro completamente bendati, con tanto di hastaga di accompagnamento: #BirdBoxChallenge.
Blackout Challenge
Un tema che tocca e interessa anche il nostro territorio e tutta la Lombardia. Basti pensare alla morte di Igor Maj, il 14enne “amico” dei Ragni di Lecco che ha perso la vita sulla scia di questi giochi mortali e pericolosissimi. Il Blackout Challenge è una pratica che non ha il suicidio come obiettivo, ma resta un rischioso “effetto collaterale“. Il “gioco” consiste nell’autosoffocarsi parzialmente, con lo scopo di svenire e poi “godere” dell’euforia del riprendersi. Pericolosissimo, insomma, tentare di svenire: che il “gioco” sfugga di mano, è un attimo. Il piccolo Igor, figlio dello scalatore Ramon Maj, ha così perso la vita il 6 settembre 2018, in un appartamento del quartiere Lambrate a Milano.
