Non c’è più nessuno che voglia fare il sindaco

Elezioni.

Non c’è più nessuno che voglia fare il sindaco

Da tempo stiamo cercando di sondare gli umori in vista delle elezioni amministrative di Villa di Tirano, che giocoforza saranno questa primavera. Ebbene, dopo un primo periodo in cui qualche timida voce si sentiva, nei tempi più recenti si sono susseguite soltanto smentite. Che nessuno voglia più interessarsi della cosa pubblica a Villa? Un paese che qualche tornata fa presentò addirittura cinque liste e solo nell’ultima tre? Vediamo come stanno le cose a oggi. Il sindaco Franco Marantelli - che certamente si ricandiderà - ci dice di non aver ancora visto nessuno della sua squadra. Ma come? Le elezioni saranno a maggio-giugno e la squadra che governa il paese da decenni ancora non ne ha parlato? Francamente ci pare molto strano. Ma tant’è. Nella compagine dell’attuale primo cittadino dovrebbe entrare Daniela Morelli, ex dipendente comunale ora in pensione. E’ probabile l’uscita eccellente dell’ex sindaco storico Giacomo Tognini.

Minoranze

Vediamo invece le compagini di minoranza. Monica Manoni e Stefano Scarsi si sono incontrati, lo sappiamo per certo. Ma ad ora nessuno vuole dire ancora nulla. Pare che la squadra abbia difficoltà non tanto a compattarsi, quanto a trovare un candidato sindaco credibile. Hanno categoricamente smentito ogni loro ingresso in campo nella contesa politica villasca Fulvio Santarossa e Stefano Rumo, che pur avevano manifestato idee di sviluppo innovative e abbastanza rivoluzionarie per il paese. E’ però ovvio che se si deve lavorare per mandare avanti una famiglia, difficilmente al giorno d’oggi si può trovare il tempo di occuparsi della cosa pubblica. Non è più come una volta la politica, e attira sempre meno. Una certa disaffezione ha ormai contagiato tutti i giovani, che purtroppo non ne vogliono nemmeno più sentir parlare. Salvo però lamentarsi in modo vibrante quando le strade non vengono pulite dalla neve, cosa accaduta a Villa proprio durante queste vacanze di Natale.