Nuove iniziative per contrastare gli infortuni durante la raccolta dei funghi
Tante le vittime della raccolta, per tale motivo la Prefettura di Sondrio ha deciso di porre rimedio cerando delle soluzioni condivise.
Dalla Prefettura di Sondrio nuove iniziative per contrastare gli infortuni nell'ambito dell' attività di raccolta dei funghi. Tra queste la possibilità di applicare sanzioni al fine di dissuadere comportamenti pericolosi, la realizzazione di reti anti caduta e il censimento delle aree più periolose per l'attività, ioè quelle zone dove già si sono verifiti infortuni e incidenti mortali.
Sanzioni
La Prefettura di Sondrio comunica che, a seguito di quanto emerso nella riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica dello scorso 24 settembre e dell'incontro tenutosi questa mattina, inerente l'aggiornamento del Piano Provinciale per la Ricerca delle Persone Scomparse, ha provveduto a inoltrare ai Ministeri competenti per materia e alla Regione Lombardia talune richieste di intervento normativo. Nel dettaglio è stata proposta l'idea di una riforma normativa della materia, introducendo strumenti più incisivi ed idonei a fronteggiare la problematica, come, ad esempio, l'attivazione di iniziative legislative e/o regolamentari che prevedano anche, eventualmente, l'elemento precettivo e quello sanzionatorio, al fine di contrastare e dissuadere comportamenti rischiosi per l'incolumità sia personale che pubblica.
Censimento luoghi pericolosi
Inoltre, nell'ambito della riunione odierna sono emerse alcune proposte che prevedono un maggior coinvolgimento degli Enti locali e, in primis, dei Comuni. Più precisamente la possibilità di stilare un censimento dei luoghi più pericolosi, tra cui quelli già teatro di infortuni in passato, affinché venga predisposta un'apposita cartellonistica di segnalazione del pericolo e, laddove possibile, delle strutture fisse di protezione anti caduta. In qualche caso si è verificato infatti che l'incidente è accaduto nello stesso punto in cui analogo episodio era avvenuto in anni recenti.
Tesserino
E' emersa anche l'eventualità che i Sindaci potrebbero imporre l'obbligo "del tesserino” per la raccolta micologica senza lasciarla libera come attualmente avviene in molte località. Ciò dissuaderebbe molti hobbisti dall'avventurarsi in ricerche estemporanee e favorirebbe una maggiore formazione dell'utenza che avverrebbe al momento del rilascio della documentazione.
Formazione
Infine, la Prefettura fa sapere che sta vagliando la fattibilità di alcune iniziative tra cui l'istituzione di giornate formative itineranti, la redazione di opuscoli e la creazione di filmati informativi da diffondere presso la collettività.