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Nuovo DPCM per concessionarie, autofficine e carrozzerie: facciamo chiarezza

Le risposte di Lorenzo Cogliati, presidente del Consorzio Doc Ricambi.

Nuovo DPCM per concessionarie, autofficine e carrozzerie: facciamo chiarezza
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Concessionarie, autofficine e carrozzerie sono aperte. Certo l’accesso è consentito solo previo appuntamento e rispettando il distanziamento. Le domande degli automobilisti in questa situazione si susseguono, considerata l’imminente scadenza del 15 novembre per il cambio delle gomme. A fare chiarezza Lorenzo Cogliati, presidente del Consorzio Doc Ricambi, associazione che riunisce le concessionarie delle province di Lecco, Como, Sondrio e Monza e Brianza.

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Le attività dell’automotive rimangono aperte?

“Iniziamo subito col dire che concessionari, autofficine e carrozzerie in seguito al dpcm sono rimasti aperti. Con l'obbligo ovviamente di garantire le condizioni di sicurezza dettate dal Ministero e Associazioni di categoria. Chiunque abbia l’esigenza di recarvisi perciò può farlo, anche se residenti in zona rossa. E’possibile uscire dal proprio Comune di residenza con autocertificazione che giustifichi lo spostamento. Qualora vi siano persone che non sono in possesso del documento, saranno le Forze dell'ordine a fornirlo loro in caso di controllo. Bisogna uscire di casa il meno possibile per evitare di contribuire alla diffusione del Coronavirus, tuttavia se si ha l'esigenza di recarsi in autofficina, in concessionaria o dal carrozziere non ci sono problemi”.

La scadenza del cambio gomme cambiano?

“Un chiarimento importante anche in vista dell'imminente scadenza per il cambio delle gomme invernali, in calendario per il 15 di novembre. Chi non ha ancora provveduto alla sostituzione dovrà farlo nei prossimi giorni. Il rischio di ritrovarsi sotto una forte nevicata nelle prossime settimane resta del tutto invariato rispetto al passato. Anche in questo caso quindi, sarà possibile uscire dal proprio Comune per recarsi dal gommista di fiducia previa certificazione”.

Quali sono le normative ad oggi in vigore per il settore automotive?

“Le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che siano assicurati, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni; le suddette attività devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi".

E per il settore automotive?

“Per quanto riguarda le concessionarie e le autofficine la regola prevede che il cliente prima di recarsi presso la sede prescelta prenda appuntamento, non si può entrare in concessionaria con sintomi assimilabili al Covid e con febbre sopra i 37,5°. Nel caso in cui si desideri provare una vettura si adotteranno i dovuti accorgimenti, cominciando dall'utilizzo di DPI come mascherine e copriscarpe. Cliente e venditore che saliranno sull'abitacolo si alterneranno al volante, con l'accortezza che chi non guida si accomodi sul sedile posteriore. Nel caso di consegna dell'auto per tagliando o manutenzione, la vettura viene sanificata prima e dopo l'intervento (regola che vale per tutta la filiera dell'automotive). In ogni caso lo staff informa i clienti su tutte le procedure da adottare una volta in concessionaria. Dunque, niente panico: servizi indispensabili come quelli del settore auto continuano a essere operativi anche in zona rossa, basta prendere appuntamento e armarsi di autocertificazione”.

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