Olimpiadi invernali dei sordi, Diasio: "Grande opportunità turistica"

Il sindaco Scaramellini: "Siamo orgogliosi di ospitare la cerimonia inaugurale a Sondrio".

Olimpiadi invernali dei sordi, Diasio: "Grande opportunità turistica"
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Le Olimpiadi invernali dei sordi sono una grande opportunità turistica e hanno dimostrato l'unità del territorio. Questo in sintesi il pensiero dell'assessore a Sport e Turismo di Sondrio Michele Diasio. I giochi sono stati assegnati alla Valtellina e alla Valchiavenna e il capoluogo ospiterà la cerimonia inaugurale.

Olimpiadi invernali dei sordi, le parole dell'assessore

“Per ottenere questo grande risultato – commenta l'assessore ssessore Diasio – è stata fondamentale la collaborazione tra tutti gli enti a vario titolo coinvolti. Un’unità che permetterà di organizzare a Sondrio, capoluogo di provincia, la cerimonia di inaugurazione di questi “giochi silenziosi” che siamo onorati di ospitare. Abbiamo già iniziato a discutere e a stilare un primo programma della manifestazione con le altre Amministrazioni comunali, in particolare con quella di Chiavenna. Sono attese oltre mille persone tra atleti e dirigenti, un'occasione imperdibile per far conoscere il nostro magnifico territorio ma anche per dimostrare che siamo all'altezza di eventi importanti”.

Il commento del sindaco Scaramellini

“Le Olimpiadi invernali dei sordi saranno un evento eccezionale e graditissimo – commenta poi il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini - Come sindaco del capoluogo, sono felicissimo e onorato di poter ospitare la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi che si svolgerà nella centralissima Piazza Garibaldi. In questa location, con la cornice dei versanti terrazzati e delle montagne sullo sfondo, gli atleti potranno ricevere il benvenuto nella nostra terra ospitale, posta al centro della Macro Regione Alpina, ed il caloroso augurio di ben figurare nelle rispettive discipline, nel segno della lealtà e del miglior “spirito olimpico”. La Valtellina e la Valchiavenna compongono una Provincia interamente montana, ricca di storia, che può annoverare atleti di primo livello in numerose discipline degli sport invernali. La Città di Sondrio e l’intero territorio sapranno accogliere adeguatamente gli atleti e la delegazione per farli sentire come a casa loro”.

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