Operazione sicurezza: due arresti e 20 denunce

Armi, droga e bancarotta fraudolenta i reati contestai dai Carabinieri

Operazione sicurezza: due arresti e 20 denunce
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Due arresti e 20 denunce. E anche 6 persone segnalate perché assuntori di sostanze stupefacenti. E' il bilancio dell'attività svolta dai carabinieri negli ultimi giorni.

Bancarotta fraudolenta pluriaggravata

C.G., 66 anni, di Sondrio, è stato arrestato dai militari del Nucleo Investigativo di Sondrio perché riconosciuto colpevole di reati finanziari, in particolare bancarotta fraudolenta pluriaggravata. L'arresto è avvenuto su su disposizione dei giudici di Milano.

Armi clandestine

In Alta Valtellina i Carabinieri della Compagnia di Tirano hanno arrestato in flagranza C.R., un operaio 37enne. Nel corso di una perquisizione domiciliar è stata infatti trovata un’arma clandestina. Si tratta di una carabina con matricola abrasa, corredata artigianalmente di congegno di mira ad alta precisione e silenziatore. Nei pressi dell’arma è stata trovata anche una confezione di munizioni calibro 22.
Sempre a proposito di armi, i carabinieri indagano su una pistola e 5 cartucce rinvenute lungo il greto dell’Adda.

Dieci denunce per reati vari

Numerose anche le denunce a piede libero. Un romeno di 32 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per tentato furto all’interno di un noto negozio di abbigliamento del centro di Sondrio.
Sono invece nove i denunciati a vario titolo per truffa, sostituzione di persona, ricettazione e falsità su titoli di credito. Si tratta di persone già note alle forze di Polizia, alcuni con numerosi precedenti penali. Sono accusati di aver incassato diversi assegni di provenienza illecita e contraffatti, riconducibili ad un noto istituto di credito di Sondrio, riuscendo ad intascare oltre 11 mila euro.

Due denunce anche a Morbegno

Un chiavennasco 38enne è finito nei guai per inosservanza delle prescrizioni sulla sorveglianza
speciale di pubblica sicurezza. Al controllo non si faceva trovare nella propria abitazione di Morbegno così come prescritto dall’Autorità.
Un morbegnese 42enne è stato invece denunciato per inosservanza degli obblighi del foglio di via obbligatorio per aver contravvenuto al provvedimento del divieto di ritorno nel Comune dopo essersi reso responsabile di una serie di furti e minacce.

Lotta alla droga

I Carabinieri di Teglio hanno concluso con una perquisizione domiciliare un’attività d’indagine a carico di tre persone. Sono state sequestrate quattro piante di marijuana, di cui una ben curata e rigogliosa, e 60 grammi di inflorescenza essiccata pronta per il consumo. Così per due uomini e una donna di età compresa tra i 34 ed i 59 anni è scattata la denuncia per concorso in produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.
All’esterno di una discoteca i Carabinieri di Sondrio hanno invece controllato uno studente da
poco 18enne, trovandolo in possesso di 10 grammi di sostanza tra marijuana ed hashish. E' stato denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Sei giovani sono stati invece segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti. Tre ventenni di Sondrio sono stati controllati a Chiesa in Valmalenco. Due erano in possesso di una modica quantità di marijuana, mentre il terzo è finito nei guai dopo un test sull'uso di droghe.
A Tirano due minorenni sono stati invece sorpresi con circa 5 grammi di marijuana e di un
grinder (o sminuzzatore) intriso di sostanza stupefacente.
Infine un trentenne a Delebio è stato controllato e aveva con sè una modica quantità di cocaina.

Controlli anche sulle strade

Sono 4 gli automobilisti deferiti in stato di libertà all'autorità giudiziaria per guida sotto
l’influenza di alcool. Sono stati controllati a Chiesa in Valmalenco e Villa di Tirano. Le patenti di guida sono state ritirate e le autovetture sottoposte a sequestro ai fini della confisca.
Infine Un 20enne pregiudicato di Sondrio è stato invece deferito per guida in stato di alterazione psico-fisica da uso di sostanza stupefacenti: era stato fermato in Chiesa in Valmalenco in evidente stato di alterazione, le analisi a cui è stato sottoposto hanno rivelato che si era posto alla guida sebbene avesse assunto cannabinoidi. Per lui è scattata anche la segnalazione ai competenti uffici della Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.

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