Operazione straordinaria della Polizia: Oltre 200 persone controllate in 72 ore
Sicurezza e prevenzione al centro dell’attenzione
Nelle giornate del 22, 23 e 24 agosto scorsi, la Polizia di Stato di Sondrio ha condotto un'importante operazione di controllo straordinario del territorio provinciale. L’iniziativa, voluta dal Questore della Provincia di Sondrio, ha visto la partecipazione congiunta dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine di Torino, e delle Polizie Locali di Sondrio, Bormio e Livigno.
Controlli straordinari
L’operazione si è concentrata nelle località di Sondrio, Bormio e Livigno, che rappresentano non solo i principali centri urbani della provincia, ma anche mete turistiche di rilievo, particolarmente affollate durante il periodo estivo. Questi comuni, infatti, ospitano ogni anno ritiri precampionato di squadre di calcio e basket sia nazionali che internazionali. La loro prossimità a zone boschive, spesso interessate da attività illecite come lo spaccio di sostanze stupefacenti, ha reso necessario un intervento mirato delle forze dell'ordine.
Durante i tre giorni di attività, le forze dell’ordine hanno effettuato controlli su oltre 50 veicoli e più di 200 persone, di cui 14 di nazionalità straniera e 26 già noti alle autorità per precedenti di polizia. I controlli si sono estesi anche a esercizi pubblici considerati critici per l'ordine e la sicurezza pubblica, grazie alla collaborazione delle Polizie Locali competenti.
Un episodio significativo si è verificato a Bormio il 23 agosto, quando il personale impiegato nell’operazione ha prestato assistenza ai Vigili del Fuoco durante un intervento per il blocco temporaneo di una funivia, dimostrando la versatilità e la prontezza delle forze dell'ordine anche in situazioni di emergenza.
Parallelamente, durante la settimana, gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Sondrio hanno effettuato numerosi controlli amministrativi su bar e locali pubblici nei comuni di Albosaggia, Berbenno, Caiolo, Chiuro, Poggiridenti, Teglio e Villa di Tirano. In queste operazioni non sono state rilevate violazioni gravi tali da comportare l'irrogazione di sanzioni.