Valdidentro

Opere olimpiche, minoranza critica

Parla il capogruppo Gloria Urbani.

Opere olimpiche, minoranza critica
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21 milioni di euro per quattro progetti, da realizzare per i Giochi 2026. Se da un lato il sindaco Massimiliano Trabucchi esulta, perché Valdidentro è stato il primo Comune a portare in consiglio comunale le convezioni siglate con Regione Lombardia, dall’altro Gloria Urbani, capogruppo di minoranza, contesta il metodo, quello di non avere fatto alcuna assemblea pubblica, e il merito delle scelte politiche.

Commento

"L’amministrazione riporta cifre stratosferiche per impressionare i cittadini ma la verità è un’altra. Concluderli entro marzo 2025 è pura fantasia. 5 milioni di euro per il sottopasso della Sival, quando mancano l’ammodernamento degli impianti di risalita, l’innevamento artificiale, il collegamento con Valdisotto; 3,5 milioni per la tangenzialina di Isolaccia, senza risolvere il problema della viabilità, una delle priorità, partendo dalla strettoia di Semogo; 8 milioni per riqualificare lo Ski Stadium, troppi, avendo perso i giochi paralimpici".

Altri obiettivi

"Altri gli obiettivi, il rifacimento area Rasìn, 33.800 mq, dove mettere il teleriscaldamento e una cremagliera a collegare i laghi di Cancano da fruire in ogni stagione. Sono mancati condivisone, trasparenza, coinvolgimento della comunità. In 5 anni, nemmeno la manutenzione ordinaria del territorio. Altri Comuni hanno progetti, idee chiare. Valdidentro ha perso tempo prezioso".

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