Livigno

Parrocchiani contro il trasferimento di don Giuseppe

Da 10 anni era in paese.

Parrocchiani contro il trasferimento di don Giuseppe
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Lettera aperta.

Parrocchiani contro il trasferimento di don Giuseppe

Un parrocchiano e membro del Consiglio economico della parrocchia si Santa Maria Nascente a Livigno, Davide Mottini, fabbricere, ha scritto - a nome anche di altri - una lettera aperta al vescovo Oscar Cantoni, per esprimere "meraviglia, come tutti, alla notizia della decisione di trasferire il parroco don Giuseppe Longhini. All’inizio, per molti, si è trattato di stupore, si sono aggiunti dispiacere, preoccupazione e rabbia. È vero che ci siamo purtroppo abituati, negli anni, a questi incomprensibili trasferimenti, ma in questo periodo storico è, a mio avviso, ancor più inopportuno. Don Giuseppe fa parte della nostra comunità da 10 anni e la sua attenzione verso tutti, la capacità di affrontare le difficoltà e la pratica assidua delle funzioni sono forti segnali della sua vicinanza alle famiglie. In questo periodo di malattia, di forzata lontananza e di paura ciò che di meno abbiamo bisogno, come comunità, è un cambiamento simile a quello che sta avvenendo".

L'addio l'8 novembre

Don Giuseppe Longhini saluterà la gente di Livigno e Trepalle il prossimo 8 novembre ed il 28 farà il suo ingresso nella comunità pastorale di Morbegno. Al suo posto, don Gianluca Dei Cas. Gli scriventi della lettera ricordano quando i coscritti del 1956, 10 anni fa, andarono ad accogliere monsignor Longhini al Passo del Foscagno, per accompagnarlo nel suo cammino di ingresso nel territorio e nella comunità locale; così come ricordano la festa grande di domenica 3 ottobre del 2010 per la presa di possesso della parrocchia da parte dello stesso, nuovo pastore di Livigno, chiamato a sostituire don Marco Zubiani.

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