Il caso

Paura a Villa per l'uomo del mistero

Da settimane la persona, probabilmente disagiata, si aggira per bar e negozi. E in chiesa un crocifisso è stato danneggiato.

Paura a Villa per l'uomo del mistero
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Da qualche settimana si aggira per Villa di Tirano un uomo di origini romane, fra i trenta e i quaranta, vistosamente tatuato, che certamente ha fatto molto parlare di sè. Sono stati davvero in tanti, negozianti, baristi, semplici residenti, ad allertarci per porre all’attenzione del Comune, delle Forze dell’ordine e dei servizi sociali - anche a mezzo stampa - una situazione che inquieta sempre di più. Perchè questo signore non fa nulla per tutta la giornata, entra nei locali, ordina, consuma o addirittura nemmeno consuma, e spesso se ne va senza pagare. Lascia il conto aperto nei negozi senza tornare a saldare, oppure torna e pretende di essere servito ancora; si dice abbia rovinato delle macchine fuori da una concessionaria della zona e addirittura sembra ne abbia rubata una per una notte. Ha acquistato un fucile giocattolo in un negozio del centro. Ma non solo... E’ sospettato di aver rovinato un’opera d’arte, un crocifisso di pregio, all’interno della chiesa di San Lorenzo.

Don Luigi

Don Luigi Pedroni, che abbiamo sentito, ci ha confermato di aver subito il grosso danno. "In chiesa - ha detto l’arciprete - nessuno l’ha visto direttamente. La denuncia sarà contro ignoti. Poi ci penserà la Polizia, la cosa certa è che per i danni al crocifisso del ‘600 sono in contatto con gli organi di Curia competenti, non so a quanto ammonti ma è ingente. A questo punto comunque la chiesa di San Lorenzo aprirà solo per le funzioni, perché non posso assicurare la mia presenza continua. E questo è un grande dispiacere. E’ probabile si tratti di un soggetto disperato, difficile da aiutare".

Come l’arciprete di Villa di Tirano tanti esercenti ci hanno raccontato episodi raccapriccianti riguardanti quest’uomo, addirittura si parla di minacce, parolacce, intimidazioni. Questo a seconda delle giornate però, perchè ci sono momenti in cui si presenta più calmo e conciliante.
Le Forze dell’ordine, alle quali ben sette esercenti e commercianti villaschi si sono rivolti per fare denuncia, non hanno potuto, al momento, fare molto, anche perchè i reati non sono provati e comunque non appaiono di una gravità tale da giustificare un fermo.

Comune

Dal canto suo il Comune di Villa, dove l’individuo ormai risiede, pare avere le mani legate. Probabilmente sarebbe necessario l’intervento dei servizi sociali. Perchè pur volendo avere la massima comprensione per il disagio sociale, i danni che questa persona ha arrecato alla gente di Villa cominciano ad essere ingenti. Questo oltre all’inquietudine che certamente suscita l’incontro diretto con la gente del paese, che avviene quotidianamente perchè l’uomo non ha altra occupazione che non sia quella di gravitare nell’orbita di bar, negozi, centri commerciali di vario genere. Insomma, Villa è spaventata dall’uomo del mistero e qualcuno dovrebbe fare qualcosa per aiutare sia l’individuo, che, soprattutto, la gente che da lui sta quotidianamente subendo dei danni economici e non solo.

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