Ore di angoscia nella serata di ieri, mercoledì 1 novembre 2023, per la sorte di un escursionista di 29 anni residente nel Lecchese. Il giovane non aveva fatto ritorno da un'uscita nella zona dei Bagni di Masino diretto verso il monte Porcellizzo, a circa 2300 metri di quota.
Paura per un escursionista disperso tra pioggia e buio
L'allarme è scattato intorno alle 19 quando i congiunti del 29enne non l'hanno visto rincasare per la cena. Così hanno chiesto aiuto e la macchina dei soccorsi si è subito messa in moto.
La centrale operativa del servizio di emergenza e urgenza ha allertato il Soccorso Alpino - Cnsas della stazione di Valmasino, o militari del soccorso alpino della Guardia di Finanza - Sagf e i Vigili del fuoco che hanno raggiunto la zona e individuato in breve l'auto del disperso.
Maltempo e oscurità hanno reso difficili le ricerche
A rendere difficili le ricerche sono state le condizioni meteo avverse unite all'oscurità. Nel frattempo il 29enne - residente ad Abbadia Lariana, nel Lecchese - è riuscito a mettersi in contatto telefonicamente con la fidanzata alla quale ha spiegato di essere in buone condizioni ma di non riuscire a rientrare a causa proprio del buio e della pioggia.
Le squadre sono salite a piedi verso il rifugio Gianetti seguendo i percorsi più probabili; sul posto è intervenuto anche l’elisoccorso di Sondrio di Areu, che ha caricato a bordo un tecnico del Cnsas, pratico della zona, e ha eseguito un sorvolo con i sistemi di visione notturna. Poco dopo una squadra ha comunicato via radio di avere trovato l'escursionista a circa 1800 metri di quota; necessitava di cure sanitarie. L’uomo è stato recuperato con il verricello e portato in ospedale per accertamenti. L'intervento è finito alle 22:30 con il rientro delle squadre.