Pentole vuote e silenzi carichi di dolore: Sondrio in marcia per Gaza
Tante persone in corteo a Sondrio per denunciare la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza. Slogan per la pace, condanna della violenza e appello all’Europa perché agisca per fermare il massacro.
Quasi mille persone hanno partecipato alla manifestazione provinciale “Gaza non deve morire” a Sondrio, organizzata da AssopacePalestina Valtellina e Archivio 68, con il sostegno di numerose associazioni, partiti e amministratori locali.
Gaza non deve morire
Il corteo pacifico, con la presenza anche della comunità araba locale, è partito dalla stazione, attraversando il centro cittadino fino a piazza Garibaldi e poi alla Garberia, accompagnato da slogan per la liberazione della Palestina e il suono simbolico di pentole vuote, in riferimento alla fame che affligge la popolazione di Gaza.
Durante la manifestazione è stata inscenata una rappresentazione simbolica delle vittime del conflitto, seguita da un momento di silenzio e dall'urlo collettivo "Gaza esiste, Gaza resiste".
Nei discorsi conclusivi, le associazioni cattoliche hanno condannato ogni estremismo e violenza, compresi gli attacchi del 7 ottobre e la reazione militare israeliana, definita genocida.
È stato ribadito che la pace è l’unica soluzione, e si è chiesto all’Europa di assumere un ruolo più attivo per difendere i diritti umani e la dignità dei popoli.