Efficienza

Polizia di Stato: Sicurezza e soccorso in montagna per una stagione invernale serena

La Polizia di Stato si conferma una presenza fondamentale nelle località montane durante la stagione invernale, contribuendo a creare un ambiente sicuro per sportivi e turisti.

Polizia di Stato: Sicurezza e soccorso in montagna per una stagione invernale serena
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Anche per la stagione invernale 2024/2025, la Polizia di Stato è presente nelle principali stazioni sciistiche ad alta densità turistica con il “servizio di sicurezza e soccorso in montagna”. L’obiettivo è garantire vacanze serene e sicure agli appassionati della montagna, in un periodo in cui migliaia di sciatori affollano le pendici innevate.

La presenza costante sulle piste

I sei distaccamenti di sciatori della Polizia di Stato operano senza sosta, sette giorni su sette, nelle località di Aprica, Bormio, Chiesa in Valmalenco, Madesimo, Livigno e Cima Piazzi. Il personale si dedica a diverse attività fondamentali:

  • Vigilanza delle piste, come parte del controllo del territorio in contesto montano;
  • Verifica del rispetto della normativa vigente, sia per i lavoratori delle aree sciabili che per gli utenti;
  • Accertamento di violazioni penali e amministrative;
  • Prestazione di soccorso agli sciatori in collaborazione con soccorso sanitario, alpino, altre forze di polizia ed enti privati.
  • I risultati del primo mese di attività
  • A un mese dall’inizio della stagione, partita lo scorso dicembre, il bilancio operativo evidenzia un’intensa attività sul campo.

Tra gli interventi più frequenti si segnalano le sanzioni amministrative per:

  • Eccessiva velocità in pista, comportamento pericoloso che aumenta il rischio di incidenti;
  • Mancanza di copertura assicurativa obbligatoria, introdotta dal 1° gennaio 2022 per gli sport su piste da sci (escluse quelle riservate allo sci di fondo). L’assicurazione, che tutela dai danni a terzi, può essere acquistata contestualmente allo skipass.

Nella stagione 2023/2024, nello stesso periodo, il personale aveva effettuato centinaia di soccorsi e rilevato numerose violazioni amministrative:

Aprica: 81 soccorsi, 4 violazioni;
Bormio: 197 soccorsi, 13 violazioni;
Chiesa in Valmalenco: 128 soccorsi, 18 violazioni;
Livigno: 125 soccorsi, 5 violazioni;
Madesimo: 115 soccorsi.

Non solo controlli e soccorsi

L’attività degli operatori del servizio di sicurezza e soccorso in montagna non si limita a sanzioni e interventi di emergenza. In occasione delle settimane bianche, che rappresentano il periodo di alta stagione, la presenza degli agenti si intensifica per garantire la sicurezza di un numero crescente di turisti.

Inoltre, gli operatori si dedicano a iniziative speciali:

  • Assistenza agli sportivi diversamente abili: Giornate dedicate per appassionati di sci alpino e sci di fondo.
  • Vigilanza durante eventi di rilievo internazionale: Quest’anno, gli agenti hanno presidiato le gare di Coppa del Mondo Paralimpica a Santa Caterina di Valfurva (7-9 gennaio) e le gare di Coppa del Mondo di sci sulla pista Stelvio a Bormio (26-29 dicembre), in collaborazione con il Centro di Addestramento Alpino di Moena.
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