Poliziotto morto, identificati i complici del moldavo
Sono due sui connazionali, probabilmente scappati in patria
Sono stati identificati i complici del moldavo responsabile della morte del poliziotto Francesco Pischedda. Si tratta di due suoi connazionali.
I complici del moldavo sono fuggiti
Quella terribile notte del 2 febbraio scorso quando morì l'agente della Polstrada di Bellano Florea Veaceslav non era solo. E ora i suoi complici hanno un nome e un volto. Si tratta di due connazionali del Moldavo precipitato dal cavalcavia della Superstrada 36 con il poliziotto. Hanno 27 e 29 anno ma si sono resi irreperibili. E' probabile che dopo il fatto sia fuggiti in Moldavia.
Il dramma nella notte
La tragedia si era consumata nella notte del 2 febbraio. Gli agenti della Polstrada avevano intercettato i tre moldavi che erano a bordo di un'auto rubata. Li aveva fermati ma uno di loro - Florea Veaceslav - aveva provato a fuggire. L'agente Pischedda si era messo all'inseguimento ed entrambi erano precipitati dal cavalcavia. Per il poliziotto non c'era stato purtroppo nulla da fare. Era morto poche ore dopo all'ospedale. Il moldavo era rimasto gravemente ferito. Poi, una volta rimessosi, era stato trasferito nel carcere di Busto Arsizio. Ora si trova in un pentitenziario svizzero dove sta scontando un'altra condanna.
Le indagini
Le indagini non si erano però fermate. E così gli investigatori dopo sei mesi sono riusciti a identificare i due malviventi che erano insieme a Veaceslav. Entrambi sono stati stati denunciati con le accuse di ricettazione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e omicidio colposo in seguito ad un altro reato.