Presentato il calendario 2019 dei Carabinieri

E' dedicato ai siti italiani dell'Unesco.

Presentato il calendario 2019 dei Carabinieri
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E' stato presentato oggi, giovedì 29 novembre, presso la Caserma "Alessi" di Sondrio il calendario storico 2019 dell'Arma dei Carabinieri.

I siti dell'Unesco protagonisti del prossimo anno

I siti italiani dell'Unesco sono stati scelti per il calendario 2019 dell'Arma. A presentare il pregevole prodotto cartaceo il comandante provinciale, colonnello Emanuele De Ciuceis. Lo stesso ha spiegato che questa edizione è stata pensata per la ricorrenza dei 40 anni dell'inserimento del primo sito italiano nel Patrimonio mondiale dell'Umanità e parallelamente dei 50 anni della nascita dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio culturale. "La presentazione di oggi - ha aggiunto - avviene in contemporanea con l'incontro presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, alla presenza del Ministro per i Beni e le Attività culturali nonché del comandante generale dell'Arma Giovanni Nistri". E sono proprio le parole di quest'ultimo che il colonnello De Ciuceis ha voluto riportare: "Le pagine del calendario presentano una carrellata dei siti italiani tutelati dall'Unesco. Li abbiamo inseriti tutti, con immagini o menzioni,  tali da fornire una visione complessiva della varietà di scenari che la nostra penisola annovera. In parallelo è tracciato un breve racconto sull'evoluzione dei Carabinieri negli ultimi decenni".

Mese per mese ecco i nostri "gioielli"

Il colonnello De Ciuceis ha quindi illustrato mese per mese i contenuti del calendario. Gennaio è dedicato ai "caschi blu della cultura" e tra i siti riportati vi è il Cenacolo di Leonardo Da Vinci. Febbraio vede protagonista il "Nucleo speciale di polizia Giudiziaria". Tra i "gioielli" raffigurati troviamo Matera. Marzo è dedicato al Gruppo di Intervento Speciale (Gis): il volto coperto da passamontagna di un militare spicca tra le raffigurazioni, tra le quali si vedono i Trulli di Alberobello. Il Carabiniere della Radiomobile dà il volto al mese di aprile, dedicato, tra gli altri, alle aree archeologiche di Pompei ed Ercolano. Il Corazziere è il protagonista di maggio che fa da sfondo anche al sito archeologico Su Nuraxi di Barumini. Per giugno è stato scelto il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RaCis), raffigurato insieme, tra gli altri, a piazza Armerina e all'area archeologica di Agrigento. Il carabiniere paracadutista è il protagonista di luglio, dove spicca l'immagine anche del centro storico di Urbino. Agosto è dedicato all'allievo carabiniere che è associato, tra gli altri, a Villa d'Este a Tivoli. A settembre è di scena l'atleta carabiniere, proposto insieme a Mantova e Sabbioneta e ad altri siti Unesco. A ottobre troviamo anche un pezzo di Valtellina. Accanto ad un militare impiegato in ordine pubblico spicca la Ferrovia retica nel paesaggio dell'Albula e del Bernina. Novembre è dedicato al carabiniere Forestale, associato, tra gli altri, a Langhe-Roero e Monferrato. Dicembre ha il volto di una donna carabiniere della Banda musicale dell'Arma accanto a siti Unesco quali le antiche faggete primordiali dei Carpazi e Ivrea, città industriale del XX secolo.

Presentata anche l'agenda storica 2019

Il colonnello De Ciuceis ha colto l'occasione per presentare anche l'agenda 2019. Quest'anno è incentrata sul tema "I Carabinieri nella letteratura" con uno specifico inserto curato dal professor Pietro Sisto. Viene proposta una carrellata di romanzi dedicati ai Carabinieri nel corso dei due secoli della loro storia. Tra le opere dell'Ottocento si trovano il carme "La rassegna di Novara" di Costantino Nigra, con il verso "Usi obbedir tacendo e tacendo morir", "Le avventure di pinocchio" di Carlo Collodi e il libro "Cuore" di Edmondo De Amicis. Fra i classici del Novecento si ricorda "Il giorno della civetta" di Leonardo Sciascia. Si arriva poi ai giorni nostri con, tra gli altri, i romanzi di Andrea Camilleri e Gianrico Carofiglio.

 

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