Il caso

Rabbia per il servizio del Tg3 Lombardia sul Morelli

Proteste in Alta Valle per un servizio che racconta solo una parte della realtà di emergenza che stanno vivendo medici e operatori sanitari..

Rabbia per il servizio del Tg3 Lombardia sul Morelli
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Rabbia non solo in Alta Valle per il servizio del Tg3 Lombardia dedicato all'ospedale Morelli di Sondalo.

Il servizio sul Morelli finisce nella bufera

Sono numerose le lamentele per il servizio che il Tg3 di Rai Lombardia ha messo in onda nel telegiornale ieri sera, domenica 15 marzo 2020. Il servizio racconta infatti, stando ai numerosi lettori che ci hanno contattato così come alcuni operatori sanitari, una parte piccola della realtà. Infatti, la testata giornalista regionale si è soffermata soltanto su un aspetto di quanto sta avvenendo a Sondalo ormai da una decina di giorni, vale a dire la cura dei pazienti che non necessitano di terapia intensiva, oggi oltre 70. Al Morelli, infatti, sono stati chiusi blocchi operatori e il reparto di rianimazione è stato convertito per la cura dei malati gravi affetti da coronavirus, che attualmente sono 15. Il servizio si sofferma invece sulla parte dell'assistenza solo ai pazienti meno gravi. Dimenticando che anche al Morelli, così come in molti ospedali lombardi, la situazione di chi lavora per curare i malati è di estrema emergenza. Con i rischi di contagio che ormai sono ben noti perché mancano in Lombardia gli strumenti per prevenire il contagio. Ma che dal servizio non traspaiono. Tanto da scatenare appunto la rabbia non solo degli operatori sanitari ma anche di molti residenti. Quelli che, insieme a molte associazioni, in questi giorni si sono mobilitati per sostenere i nostri ospedali. Anche per questo, per far sentire la vicinanza a chi è in prima linea, Centro Valle ha lanciato l'iniziativa "Medici e infermieri eroi veri" (LEGGI QUI COME PARTECIPARE) ed è media partner della raccolta fondi promossa da Pro Valtellina (LEGGI QUI COME DONARE).

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