Ragazza trovata morta nel bosco, è esclusa l'ipotesi di omicidio
Malore o assunzione di stupefacenti le possibili cause del decesso, la salma della 27enne restituita alla famiglia
Ragazza trovata morta nel bosco a Seregno, eseguita l’autopsia.
Ragazza morta nel bosco, eseguita l’autopsia
Venerdì mattina, presso l’istituto di medicina legale di Milano, è stata eseguita l’autopsia sul cadavere della ragazza trovata il giorno precedente in un boschetto, a poche decine di metri da via Resegone. La relazione del medico legale chiarirà le cause del decesso della 27enne, rinvenuta giovedì intorno alle 10 accanto a un cespuglio ormai priva di vita. Era riversa a terra con una piccola ferita al volto, probabilmente provocata dalla caduta.
Escluso l’omicidio o un gesto volontario
Sono stati dei passanti, a spasso con il cane, a fare la macabra scoperta e lanciare l’allarme. Il personale dell’Automedica e di Seregno Soccorso ha potuto soltanto constatare il decesso che, probabilmente, risaliva alla sera precedente. I Carabinieri intervenuti sul luogo della disgrazia, coordinati dal tenente Daniele Brasi, hanno subito escluso l’ipotesi di un omicidio o di un gesto volontario della ragazza, madre di due bambini in affido su disposizione del Tribunale dei Minori. Il corpo della giovane non presentava lesioni né ferite.
La salma della ragazza restituita ai familiari
Secondo gli investigatori dell’Arma il decesso sarebbe dipeso dall’assunzione di stupefacenti oppure da un malore. La conferma arriverà dall’esito dell’esame autoptico. Sul luogo del ritrovamento è stato trovato stupefacente, del tipo cocaina. Ultimata l’autopsia, l’Autorità giudiziaria ha dato il nulla osta alla restituzione della salma alla famiglia della 27enne, con residenza in città e seguita dai Servizi sociali.