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Rally del pizzocchero, arriva la protesta
C'è chi dice no.
Messaggio di critica sullo svolgimento del Rally del Pizzocchero.
Rally del pizzocchero, arriva la protesta
Riceviamo e pubblichiamo questa lettera di protesta da Aurelio, un residente di Teglio.
"Dietro a tutto questo “divertimento” c’è l’incubo vissuto da migliaia di non appassionati. Il mancato riposo dopo una settimana di lavoro. Le auto smarmittate che sostano dove capita ed anche sulle curve, oppure facendo manutenzione sotto casa mia per quaranta minuti con motori alle stelle. Abbiamo visto orde di ragazzini che con auto arlecchino a nolo e patentini frettolosi volavano incoscienti a velocità folli sulle striscie con la gente che esce dal bar o va a messa. Senza rispetto per nessuno. Lo abbiamo detto più volte che queste manifestazioni vanno confinate, qualcuno attende la tragedia oppure la ribellione, ma sappiate che la raccolta firme è prossima, lamentele sì ma poi si agisce. Il rally in mezzo alle case ed alla gente non lo vogliamo, lo abbiamo già detto anche troppe volte e faremo in modo che sia l’ultima".
Salve io sono un "addetto ai lavori" ,mi spiace che l'abbia presa così male ,ma le chiedo di essere paziente una volta all'anno e di provare a comprendere questa passione che non è solo rumore .... io sarei felice di averla in postazione con me durante un mio servizio di commissario
Pensavo che dopo il 4 marzo si erano istinti!! Invece no!! Visto che vuole raccogliere firme, vuol dire che tempo, quindi non ha più bisogno di riposare.. e NOI possiamo passare tranquillamente??in quanto alle licenze se ha qualcosa da dimostrarci , sempre pronto ad imparare !! P.s vivi e lascia vivere ..siamo solo di passaggio in questa vita!!!
A me danno fastidio le partite di calcio, le gare di bici, i cacciatori, i pescatori, le feste degli alpini? quelli con il camper, chi va per funghi, chi parte da brescia per andare a mangiare i pizzoccheri e la boldrini... però sono tollerante con tutti, veda dunque di rispettare un pò la passione altrui.
Una lettera a metà tra il minatorio e il delirante, scritta da una persona cui non è noto neanche il numero di abitanti delle località interessate dal passaggio del Rally...ma siamo in un libero paese dove ognuno può esprimere la propria opinione: a breve lui e i suoi seguaci dalla firma facile e dal sonno leggero chiederanno anche la chiusura della rumorosa Statale 38, e la decapitazione di tutti i campanili sonanti della Valle.
A me danno fastidio tutte quelle persone che ogni mattina si recano nel capoluogo per lavoro con la propria automobile. Che prendessero i mezzi pubblici